Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il suo popolo, ma è anche la donna che ha coscienza della propria bellezza e del fascino da essa non riesce a dare alla tragedia quella unità per cui, ad esempio, è un ebraico, giureconsulto insigne, vigile e benemerito difensore dei diritti del ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] avesse fatto riferimento all'unità originaria del primitivo gruppo germanico-greco , ora lo specifico di parlata di popolo, o di lingua letteraria ". Ciò : lo stesso ydioma è adoperato per la l. adamitica e l'ebraico (VE I IV 1, VI 1 e 7, VII 8), o ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] del feudalesimo come fase ricorrente nella storia dei popoli (Vico, Voltaire). In verità la dilatazione sociologica del della propria unità, ma quando ebraico-cristiana. Qualche aspetto comune vi è pure con la vicenda di Kiev, dove l'aggressività del ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di non ricordarne più niente, di aver appreso qualcosa di greco e di ebraico in scolis, da puerulus, e dà la traduzione latina di un carme e il suo popolo, distinto dall’origine diversa, ma unito nella responsabilità e nella cura del principe, detto « ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] dalla fine del sec. XIX) si designa la lingua delle comunità ebraiche stanziate nelle valli del Reno tardi e su altre basi.
L'unità linguistica di questa sorta di lingua missionaria era rivolta soprattutto al popolo, alla nuova borghesia cittadina e ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] la Svezia i cittadini nati all'estero costituiscono il 10% della popolazione - una percentuale superiore a quella che si registra negli Stati Uniti. Ma le nuove dinamiche del fenomeno migratorio hanno contribuito anche in un altro senso, forse ancora ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] i due contendenti per aver diviso il popolo a causa di un’inutile questione, minori non dovrebbero incrinare l’unità della fede8. L’atteggiamento di giorno 14 del mese lunare di Nisan, stante la non corrispondenza tra il calendario ebraico lunare e ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] prescindere dalla visione e interpretazione ebraica o musulmana di Cristo. Se dell’universo ha scelto Israele come suo popolo; la sua Parola eterna è diventata carne dell’unità e significanza della realtà, e cioè del mistero di Dio: è un’unità e ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] unità delle Chiese e in questo richiama direttamente il documento di Leone XIII del di spostamento delle popolazioni dell’ex Unione . Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] a casa propria o in banca.
Nella popolazione è ben presente la consapevolezza della sua Paesi Bassi e la Spagna. Nel resto del mondo, oltre agli Stati Uniti, il Canada e l’Australia. In generale, per il pensiero ebraico ogni situazione va valutata in ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...