Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ciascuna nazione, riservando direttamente a sé la tutela delpopoloebraico; in questo modo, diviene protagonista di una serie è quella di rappresentare il punto di snodo tra unitàdel disegno divino e pluralità delle sue manifestazioni in questo ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] la troupe tecnica agiscono sul set che «diventa scena, in una assoluta unità di luogo e di tempo» perché «proprio come sulla scena, si può viene assimilato allegoricamente alla condizione di diaspora delpopoloebraico, ma anche allo stato di perenne ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , che accompagna il processo di costruzione dell’Italia unita, non ne rappresenta infatti una sorta di conseguenza suo Roma e Gerusalemme, l’idea che la rinascita delpopoloebraico potesse modellarsi sulla costruzione nazionale italiana e che nel ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] subordinata le altre grandi civiltà del passato (con l'eccezione, naturalmente, delpopoloebraico), le quali anche sul piano auctores D. ricavasse una reale consapevolezza della vitale unitàdel mondo classico e giungesse a riconoscere nella cultura ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia delpopoloebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del 70. La questione di un'arte ebraica molto deve alla varietà di situazioni storiche nelle quali si è trovato questo popolodel secolo precedente in seguito alle predicazioni di un movimento pietistico giudaico, unita a una propensione da parte del ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] offre un parallelo tra Mosè, il liberatore delpopoloebraico dalla schiavitù egizia, e Costantino, che, con pubblicava una serie di articoli tra loro collegati: Costantino Magno e l’unità cristiana, in La Civiltà Cattolica, II, 3 maggio 1913, pp. ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] nel caso di Giuda però furono almeno capaci di mantenere l'unitàdelpopolo e di salvare la sua integrità spirituale durante la cattività babilonese. tuttavia in Galilea, dove la popolazioneebraica della P. si riversò dopo gli eventi del 70 d. C. e ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] morte dell'amico M. Guidi, lo spinsero tuttavia a ripartire per gli Stati Uniti insieme con la moglie, e a restarvi ancora dal 1946 al 1948. il gruppo numeroso di saggi sulla storia delpopoloebraico e quelli sui Semiti in generale, presentati ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] e all'unitàdelpopolo americano ‒ gettarono le basi, una volta per sempre, dello standard caratteristico del kolossal hollywoodiano. sul set), spettacolare quanto appassionata epopea delpopoloebraico e magniloquente allegoria della lotta per la ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] delle promesse fatte a Israele. La storia delpopoloebraico viene compresa a partire dalla fede in Gesù trasmissione delle memorie su Gesù: si arrivò così a distinguere piccole unità (pericopi) di detti e fatti di Gesù, tramandate prima oralmente ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...