ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] furono concepite da Maometto sotto forma di adattamento del concetto ebraico e cristiano a quello arabo preislamico dell'ispirazione . - L'unità religiosa ha influito sulle forme ed espressioni culturali delle popolazioni islamiche assai più ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] 2 milionì di ab.), che vi ha proclamato la Repubblica popolare coreana e in parte dagli Stati Uniti (a S. del 38° N.: 96.000 kmq. e 14,5 in un grande stato arabo un'utile e attiva minoranza ebraica.
La recente costituzione in India (dal 15 agosto ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] del 1933 erano fondate sull'idea dell'unità della razza ariana incarnata nel popolo tedesco, le leggi di Norimberga del 1935 sono fondate sull'idea che un popolo quello tedesco); altri sono eterogenei (sangue ebraico, sangue slavo, sangue negro) e se ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] ; conservata in gran parte la Rotonda, ma unita con un'apertura di un grande arco trionfale confederazione per opporsi alla penetrazione ebraica. Benché vinto e messo a di riunire le diverse frazioni delpopolo israelita, l'indipendenza della piccola ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] Paese più popoloso, dopo la Germania (16,1%), ed è seguita dal Regno Unito (12,7%) e dall’Italia (11,9%).
Nel corso del 2014 François Hollande en-Goële, Coulibaly si barricò in un supermercato ebraico, prendendo alcuni ostaggi (ne uccise poi quattro ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del califfo. In tali condizioni l'indebolimento del potere centrale provocherà la fine dell'unità territoriale, che potrà essere ricostituita, e soltanto in parte, dal vittorioso impeto di nuovi popoli apprezzabile del diritto ebraico e del diritto ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...]
Una particolare menzione merita la l. ebraicadel Maghreb: si tratta di una l. viaggio fisico, quello dell'esilio, che ha unito l'America alla Spagna, ed esiste anche si doveva ricercare nella vita delpopolo il materiale per la creazione artistica ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] molto, parlava nel 1885 di fisionomie arieggianti il tipo ebraico. Questo tipo, secondo il Baelz, sarebbe più frequente degli Stati Uniti, essa deve alimentare una popolazione pari alla metà di questi. In generale dopo la raccolta del riso, in ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di aver composto il paese a unità. Il principe tebano Kamóśe (circa È in sostanza il fonetismo cananeo-ebraico; però nella rotazione delle dentali alla ś del semitico primitivo corrisponde l'eg. š, la suprema aspirazione delpopolo egizio. Anche ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] illuminate a riconoscere nell'unitàdel cosmo rispecchiata l'unità della causa prima.
Un popoli dell'Asia australe ignora sistematicamente le costellazioni prossime al popolatissimo luogo del cielo che lo Schiaparelli denomina, traducendo dall'ebraico ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...