Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] che nella storia della Chiesa ha pregiudicato il suo disegno di unità". E ancora: "Da questa basilica, che ci vede oggi raccolti anno del Giubileo era, dopo il sabato e l'anno sabbatico, la terza delle istituzioni stabilite per il popoloebraico per ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] popolate da minoranze etniche, per motivi di ordine socioeconomico più che come conseguenza di una specifica legislazione di carattere segregativo, che rimane limitata al caso dei ghetti ebraici tutti i livelli l'unitàdel gruppo, organizzano e ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] considerando i singoli popoli come momenti successivi di un unico processo.
L’unitàdel processo non esclude però Né la concezione lineare costituisce la caratteristica distintiva della visione ebraica della s., e neppure di quella cristiana. A base ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] pulsione che mette in pericolo l'Io, ma come ciò che ‟tiene unito tutto ciò che è vivente", ‟ciò che preserva ogni cosa" (v del profeta sarebbe un anello importante nella trasmissione del complesso: ‟L'uccisione di Mosé ad opera del suo popoloebraico ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] per acquistare posizioni dominanti, con la costituzione delpopolo di Israele in entità distinta, esercitassero molte per i membri, in particolare, del gruppo ebraico e di quello cattolico. Gli Stati Uniti non hanno ancora avuto un presidente ebreo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] popolazione. Questa, va detto, non è una caratteristica esclusiva del battismo, vale in fondo per quasi tutta l’opera evangelistica nell’Italia unita prevista creazione di uno Stato ebraico. Imminente era dunque la venuta del Signore, che secondo la ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] del buon cattolico come pure del buon protestante – per la tradizione ebraica, che ha le proprie scuole, vale peraltro lo stesso discorso. Nelle terre degli Stati Uniti dei principi del cattolicesimo al patrimonio storico delpopolo italiano, mentre ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ebraico in altre lingue, le vicissitudini delpopolo di Israele divennero via via quelle di ogni popolo 1991, 1996 e 1998). In seguito, è rapidamente cresciuto negli Stati Uniti, con i lavori pionieristici di Walker Connor (v., 1994), Donald Horowitz ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] per aiutare gli ebrei, mentre a Firenze il Comitato ebraico, per organizzare l’aiuto, è ospitato nell’arcivescovato. Unite, si presenta come «l’avvocato dei popoli poveri».
Assistenza o liberazione?
La Chiesa italiana attraversa, negli anni del ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] da Yahudiyya insediamento ebraico e Jay sasanide, ; G. Veinstein, La ville ottomane: les facteurs d'unité, in La Ciudad islámica, Zaragoza 1991; L. Serra il rispetto delpopolo ed il timore dei nemici che per resistere all'usura del tempo e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...