ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Béarn avrebbe dovuto favorire i piani del papa di un rientro in patria di Enrico. Ma l'alleanza di E. con i ghibellini non rivale, si occupò costantemente della tutela dei diritti di Fernando IV e dell'unitàdella Castiglia.
Quando nell'ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di prendere parte a spedizioni belliche per la salvezza dellapatria, sempre che si evitasse di uccidere il nemico, stato di natura che aveva guidato Grozio, dopo la fine dell’unità cristiana e con l’Europa dilaniata dalla guerra dei Trent ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] segretario B. Stringher), convocata su iniziativa della Francia e degli Stati Uniti, allo scopo di "riabilitare" l'argento emerge ed è che, se si perdette la visione dell'umanità, il culto dellapatria si avviva e si purifica (scrisse l'11 ag. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] sottolinearlo - "buon cittadino" tutto proteso al "servizio dellapatria".
Occasionato dalla controversia per la successione del piccolo feudo tanto composita all'interno di un'unità progettuale, parte della critica si è richiamata alle indicazioni ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della Repubblica: trovandosi in condizioni d'inferiorità rispetto ai coetanei nobili, giudicava di non avere in patria eretici stessi, stanchi delle contese religiose e civili, potessero ravvedersi e tornare spontaneamente all'unitàdella Chiesa. L' ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di odio. Il B. era sempre stato un fedele servitore dellapatria d'origine, in stretti rapporti con la signoria. Nell'ottobre avrebbero forzato a rimanere. Fuor di leggenda, la riconquistata unitàdella Chiesa garantì al B. ogni prestigio e l'impiego ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] sabaudi, alla guerra per la liberazione dellapatria. Al ritorno della pace austriaca il governo granducale non riapre ’Italia ha categoricamente rifiutato il modello della nuova ricerca che si è imposto dagli Stati Uniti alla Cina: un dibattito (cfr ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il culto dellapatria, ebbe fin d'allora germi incancellabili; pel modo col quale , la carica di ministro degli Interni del nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] intanto a giornali, anche ad uno argentino.
La nostalgia dellapatria toscana si faceva sempre più acuta. Nel giugno 1857 accettò l'attenzione per la rivolta dei sepoys, e specialmente sugli Stati Uniti d'America e il giornalismo di là. Certo, il C. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] unitàdella Chiesa doveva nella coscienza dei cattolici identificarsi con l'unità con il papa, pena la distruzione della di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XL, (1943). pp. 5-139; ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...