Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ).Il giuramento di restare uniti, di aiutarsi vicendevolmente, di non abbandonare l'arte, lega di norma i corporati persona giuridica di diritto pubblico - al controllo da parte dello Stato, è anche investita di poteri nei confronti di tutti gli ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] politica. Tentò di rafforzare l’autorità del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organo dicontrollo statale sulla Chiesa lettere di P. negli anni 1871-1876 mostrano un’azione di conforto e di sostegno, nella piena unitàdi intenti e di idee. ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] il comunismo ateo. Diffusa in Germania valicando la rete dicontrollo della polizia, e letta in quasi tutte le chiese dopoguerra. Mosso dall'intento di ricondurre ad un'unitàdi fondo e di riportare nel solco di una consolidata tradizione teologica ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] epistolario d'amore tra Cleobolo e Mnesilla.
L'unitàdi materiali così diversi è data dalla fortissima accentuazione , riserva allo Stato una funzione d'intervento e dicontrollo che si esercita attraverso una direzione generale dipendente dal ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] luogo, tutti questi autori sostengono che l'imperialismo implica un tipo di dominio o dicontrollo diverso da quello che si ha nell'ambito di una singola unità politica, implica cioè una relazione tra due entità distinte e separate (probabilmente ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] come protagonista politico - esso doveva limitarsi ad esercitare funzioni rivendicative e dicontrollo nelle fabbriche, che erano sì "un centro di iniziativa democratica e di attività politica, ma solo uno dei tanti attraverso i quali si deve ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] una serie di garanzie. Federico II giurò che la Corona di Sicilia non sarebbe mai stata unita con quella diritto a costituire, in quelle regioni dell'Italia centrale, strutture dicontrollo politico, fiscale e militare.
In altri campi, i risultati ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] intenzione di riprendere la guerra; a tal fine stipularono vari trattati di alleanza e portarono l'esercito a 70.000 unità. L le reiterate proteste degli organi internazionali dicontrollo e dopo il ripristino di un ministero politico (giugno 1822), ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di Benedetto XIV, del feudo pontificio di Masserano (acquistato poi, nel 1767 in signoria diretta, dai Ferrero-Fieschi), unitamente altro verso le forme di sorveglianza e dicontrollo politico sui docenti (in cambio di un miglioramento del loro ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dei fanciulli e delle donne, istituire una magistratura dicontrollo delle condizioni del lavoro.
Da Firenze nel 131 s., 156, 189, 191; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 45, 54, 63, 117, 119; P. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...