CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tutelato il legame del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia mantenuto diocesane, rimasero però quasi intatte dure forme dicontrollo e di intervento dello Stato nei confronti della S. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del secolo XX sarà con tutta probabilità il riavvicinamento degli Stati Uniti all'Inghilterra [con] la costituzione di una federazione […] che dominerà e sottoporrà al suo controllo i mari di tutto il mondo". Le nazioni latine ne saranno travolte ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] più importanti delle antiche civiltà mediorientali passarono sotto il controllo degli Arabi. Le conquiste successive, tuttavia, furono assai . Nonostante il permanere dell'ideale musulmano diunitàdi Stato e religione, molte società islamiche ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nuove città e nuove zecche, ma anche in altre regioni ancora controllate dalla monarchia si sforzò di raggruppare i demani regi, i ministeriali e le città in unità amministrative più efficienti. F. aveva compreso che queste ultime in particolare ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per l'ascesa a un posto dicontrollo nel Consiglio di reggenza di Annone di Colonia, sostanzialmente favorevole al gruppo vera garanzia dell'unità dell'Ecclesia.
È evidente che tutto ciò rappresenta l'individuazione profonda di un pensiero proiettato ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , fu reso impossibile dal coinvolgimento di Clinton nello scandalo Lewinsky. Blair aveva, comunque, raggiunto tutti i suoi fini: sostenere gli Stati Uniti, limitare i bersagli dei bombardamenti aerei e controllare la reazione pubblica in patria ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di cambio' (antenate degli assegni bancari) e si perfezionò l'attività delle banche.
Tutto questo, unito al dicontrollare il loro territorio, di farsi obbedire e rispettare, e di far pagare le tasse indispensabili per finanziare le loro guerre di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] subito dopo, allorché L. XII confinò nell'inoperosità, fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche dicontrollo sui suoi atti) gli era stata affiancata dai suoi elettori. Quanto a Consalvi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di una generale politica dicontrollo della nazione fiorentina in senso antimediceo) e dicontrollare la locale università, di .
L'obiettivo era il mantenimento dell'unità ecclesiastica; l'editto di convocazione del concilio pisano fu dichiarato non ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] , la fabbrica meccanizzata e l’organizzazione del lavoro sotto il controllo dei capitalisti, la concentrazione di masse operaie in grandi unità produttive, l’espansione di mezzi di trasporto a vapore costituirono le basi principali della rivoluzione ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...