(russo Čečnja) Repubblica della Federazione Russa (12.300 km2, 1.162.801 ab. nel 2006), nata nel 1991 dalla divisione in due distinte unità politiche della Ceceno-Inguscezia (esistente dal 1936 in seguito [...] la C. fu posta sotto il controllo diretto di Mosca, che nominò alla guida unita vinse le elezioni legislative. Nel marzo 2006 fu proclamato primo ministro R. Kadyrov, figlio del premier ucciso, e nel 2007 fu designato presidente. Seguì un periodo di ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] l'autorità suprema, assicurando così l'unità dell'impero. Mentre Galerio e Massimiano Di enorme importanza fu la trasformazione politica e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale, sciolto da ogni controllo ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] si sforzò soprattutto di dare piena unità politica alla penisola iberica, facendone uno stato nazionale e occupando il Portogallo. Mentre provvedeva a far riunire di nuovo il concilio di Trento, manteneva nei suoi stati la Chiesa sotto controllo, e ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] delle pelli. Si tratta, tuttavia, di una penetrazione fittizia, giacché al controllo del territorio non si accompagna il presto sarà, nel continente, il più fiero antagonista degli Stati Uniti: F. Castro.
1960-1969 Nel 1961, alle misure rivoluzionarie ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] politica.
1619: J.-B. Colbert ministro delle Finanze di Luigi XIV: controllo rigido dello Stato sull’economia.
1636-42: rivolte 1801: con l’assorbimento dell’Irlanda, nasce il Regno Unitodi Gran Bretagna e Irlanda.
1804: Napoleone è proclamato ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nel 2006 i visitatori, per il 90% provenienti da Stati Uniti e Canada, sono stati 21,4 milioni.
L’industria estrattiva élite rivoluzionaria si assicurò una base di massa tramite il controllo governativo su sindacati operai e associazioni contadine ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il controllodi un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire Partito monarchico popolare, il Partito democratico Italiano diunità monarchica, ottenne soltanto l’8,36% dei ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] brabantina’ che costituì il paese nella repubblica degli Stati Uniti del Belgio (États Belgiques Unis): il contrasto tra i consentito ai Valloni il controllodi due regioni su tre. Nel 1980 vi fu l’approvazione dello statuto di autonomia per le ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , si ritrovano i concetti fondamentali della predicazione: unità e universalità di Dio; sua giustizia, per cui Egli premia i della Palestina rimasti sotto il controllo delle genti cananee per l’assenza di santuari e di arredi cultuali e, in linea ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] , tra il 1750 e il 1850 essa si mantenne su due milioni diunità. Solo nella seconda metà del 19° sec. si avvertì un aumento Marianne, Caroline e Marshall), che ne mantennero il controllo nel dopoguerra per mandato della Società delle Nazioni. Nel ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...