ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Fernando IV e dell'unità della Castiglia.
Quando nell'ottobre 1301 arrivò in Castiglia la bolla di Bonifacio VIII che con il riconoscimento del matrimonio di che lo resero adatto a incarichi di prestigio, con misura ed equilibrio. Clemente IV fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] storica nell’epoca delle scoperte geografiche e dell’esplorazione di nuove terre. L’impianto del pensiero teologico di Socini, la sua coerenza intellettuale e la prospettiva in qualche misura ancora settaria entro la quale si muoveva non consentivano ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] anni Quaranta, alla ricostruzione dell'unità politica del Marchesato, smembrato per volontà testamentaria di Gianfrancesco, morto nel settembre 1444 e in particolare per il carteggio, in larga misura regestato in base ad interessi scientifici i più ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] per lui una stima contraccambiata, e in un articolo inviato all'Unità l'8 febbr. 1925 (La quistione Trotsky, la cui pubblicazione colpito il comitato di intesa con misure vessatorie, ne decretò lo scioglimento, accusandolo di frazionismo e ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Se F. vorrà, in futuro, aver "da fare", ciò avverrà, e in misura superiore ai suoi stessi desideri, solo quando dimostrerà consapevolezza dell'"honore et utile" di principe, solo quando geloso della sua "riputatione" non la sminuirà dando spazio all ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di funzionamento, il M. tenne nell'Istituto la cattedra di astronomia e l'osservatorio. Ebbe parte primaria anche nell'Accademia delle scienze unita tracciata dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] la legge. Tutte le cose sono enti, e quindi beni. La misura del valore o della bontà d’ogni cosa è diversa, a seconda sociale con un’Appendice sull’unità d’Italia (1848), in A. Rosmini, Progetti di costituzione, a cura di C. Gray, Milano 1952, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Maffei, la remissione di metà delle decime dovute dall'Ordine alla Curia. Tale misura venne adottata con breve altri conventi della congregazione. Nel mese di agosto, almeno ufficialmente, l'Ordine era ricomposto in unità. Tornato da Venezia a Roma l ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] loro unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei possedimenti. I Capocci di Viterbo al C. - seppure con evidenti limitazioni - al Regno di Sicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] illustrati i vantaggi economici che sarebbero derivati dall'unità con una conseguente diminuzione della pressione fiscale.
e furono rassicurati circa la volontà del governo di intervenire con misuredi sostegno: in effetti risulta che entro il ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...