Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] , per formare uno spirito pubblico base all'unità nazionale.
All'apostolato patriottico del periodo milanese ed. it.; Histoire de la révolution de Naples, Parigi 1807, sulla seconda italiana. - Del Platone la prima ed. è di Milano, Nobile e Giegler, ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] libertà e di non aspirare al compimento dell'unità nazionale, quali Francesco Crispi e Benedetto Cairoli. G. C., l'homme et le poète, Parigi 1911; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio, Bologna 1928; A. Ricolfi, G. C. e il ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] regione nel complesso è in aumento con 4.115.091 unità nel 1971 e 4.338.292 unità nel 1978; non in tutte le province si notano 1972; N. Negroni Catacchio, La problematica dell'ambra nella protostoria italiana, in Padusa, 1972, p. 320 segg.; N.L. Nava ...
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VOLPE, Gioacchino (XXXV, p. 563)
Antonello Biagini
Storico, morto a Santarcangelo (Romagna) il 1° ottobre 1971. Diresse sino al 1943 la Scuola di storia moderna e contemporanea, istituita da P. Fedele. [...] -52). Fra le altre opere successive al 1937: Storia della Corsica italiana (1939), L'Italia nella Triplice alleanza (1882-1915) (1940), e l'Europa, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità di Italia, vol. I, 1961; L'Italia com'era ( ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] solo il mezzo di cui il frate si vale per tenere unita la parte sua e debilitare gli avversarî: onde il tutto , I, mosso sulle orme di G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani e stranieri, n. ed., Milano 1929 e M. giudice delle rivoluzioni ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] di missioni con carattere diplomatico ci sono offerti pure dai Comuni italiani, già in quel periodo di rivalità tra essi e di lotte degli stati (ad eccezione dell'Inghilterra e degli Stati Uniti d'America, che esigono di conoscere i motivi e si ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] Circa il rapporto tra questi imitatori inglesi dei poeti eroicomici italiani, vedi l'introduzione di R.D. Waller a The 1821), ove applicò al dramma inglese le regole delle tre unità, sulle orme dell'Alfieri; dal gennaio al maggio 1821 Sardanapalus ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] «filosofia civile» mirò a mettere in relazione gli eventi italiani con l’Europa, ritenendo che la finalità del movimento assetto federale dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il suo atteggiamento laico e ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] alla riflessione sui caratteri che avrebbe dovuto assumere la rivoluzione italiana. La via del cambiamento graduale, a suo dire, che l’Italia non avrebbe potuto raggiungere da sola l’unità, si espresse a favore dell’intervento della Francia. Tornato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto fra Italia e Roma (si veda il postumo saggio Id., F. Halbherr e G. D. pionieri delle missioni archeol. italiane a Creta e in Cirenaica, Roma 1984; Id., F. Halbherr e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....