ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] quinquennio di promozione della sua opera negli Stati Uniti.
Nel 1993, infatti, i materiali preparatori per Liegi), Roma 2003; Il Pro e il Contro: una situazione dell’arte italiana negli anni Sessanta (catal.), Roma 2003 (E. Calabria, Sul filo della ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] dove, ispirandosi al principio del ripristino dell'unità di stile, riuscì a esprimere il Maria del Fiore e il centenario di Donatello. Maggio 1887, numero spec. de L'Illustrazione italiana, 8 maggio 1887, pp. 326 ss.; M. Morandi, S. Maria del Fiore, ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] sottile e quasi legnosa del corpo, unita alla velata inquietudine dello sguardo, apparenta la , Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935, pp. 404-406; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X,1, Milano 1935, pp. 243-259; U. Middeldorf, Portraits by F. ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] Nicola IV, Trani 1940, nr. 346, p. 272; Il compasso da Navigare. Opera italiana della metà del secolo XIII, a cura di B.R. Motzo, Cagliari 1947, pp. islamiche, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del Mezzogiorno. Atti ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] su disegno del D. (Griseri, 1955, p. 27). Unità che si coglie altrettanto, se non più evidente, negli affreschi del , Genova s.d. [1965], ad Indicem; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, p. 530; Dipinti di G. D ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Naz. Marciana, lat. IX.192) e nei codici della Legenda Maior latina e italiana di Siena (Bibl. Com. degli Intronati, T I 1; T II 1) il del Dialogo. Considerata l'intensità di scambi e l'unità di intenti intercorsi tra i due caterinati, è tanto ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] mostra una calibrata sintassi compositiva, un disegno sicuro, unito a un colore dal timbro luminoso che si libera ad indicem; C. Bernasconi, Studj sopra la storia della pittura italiana dei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese…, Verona ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] che appare ritoccata nei numeri delle decine e delle unità) e pone il problema di un eventuale prototipo illustre 'ipotesi, AC 71, 1983, pp. 49-52; L. Bellosi, Su alcuni disegni italiani tra la fine del Due e la metà del Quattrocento, BArte, s. VI, 70 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] così come è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, come ha e che chiude in sé il destino della rinata cultura italiana.
Delle altre opere occorre richiamare la parte che A. ebbe ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] segnavano magari l'inizio di attività di una zecca. I Comuni italiani sono un punto di osservazione privilegiato del comportamento verso la moneta. specialmente là dove mancò una forte e precoce unità nazionale. Mentre infatti i tipi monetali reali in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....