La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] tratto verticale e i tre punti, usati per separare unità di breve estensione, nonché la linea orizzontale posta all’ (2001), Sul punto e virgola nell’italiano contemporaneo, «Studi linguistici italiani» 27, 2, pp. 248-255.
Simone, Raffaele (1991), ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] riportate nella fig. 1 per il periodo 1876-2008, a partire dagli anni seguenti l’Unità del paese fino ai giorni nostri. La presenza di emigrati italiani e di loro discendenti è preponderante in Francia e nella Confederazione Elvetica in Europa, e ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] tempo, il territorio lombardo tornò ad avere un’unità amministrativa all’interno del Lombardo-Veneto austriaco, sotto valli ticinesi a nord di Locarno e Bellinzona, nei Grigioni italiani e nell’alta Valtellina, caratterizzati da tratti arcaici e da ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , secondo Pirandello «fin da quando è nata la letteratura italiana, la generalità ha questo di particolare: la dialettalità» «della lineetta [...] per collegare segmenti di una unità sintattica distribuiti in battute diverse» (Nencioni 1983a: 211 ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] riguarda i registri nel secolo e mezzo dopo l’unità d’Italia, con il progressivo diffondersi dell’italiano, ‘nuova’ lingua nazionale (➔ Risorgimento e lingua; ➔ storia della lingua italiana) e sino ad allora lingua fondamentalmente solo scritta e ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] di trasposizione di sillabe o anzi di reinterpretazione di unità linguistiche. Il luogo è il trattato di Artemidoro sui pubblicò nel 1975 una serie di carmi anagrammatici su scrittori italiani:
Alberto Moravia.
Lì amavo Roberta,
ma volea abortir.
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] autonomia rispetto ai sintagmi di cui sono abbreviazione e si comportano come unità lessicali (si pensi a DNA, RNA, AIDS, BSE; ma trovare realizzazioni di linguaggio scientifico in lingua italiana sono quelli dei testi secondari, legati alle ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] questo ambito.
Inoltre, le stesse onomatopee possono diventare unità grammaticali a tutti gli effetti; se in italiano Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di Linguistica Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] di lavoro, è fornire alla marineria dell’Italia unita una terminologia tecnica omogenea, il più possibile scevra (1994), L’apporto spagnolo, portoghese e catalano, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] che prevede la corrispondenza tra capoverso e frase, intesa come unità che va da punto fermo a punto fermo: tipico dei Atti del IX congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Firenze, 14-17 giugno 2006), a cura di E. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....