L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] spostando un elemento che viene a frapporsi fra unità legate sintatticamente secondo la formula [… XYZ … (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, vol. 3º, ad vocem. ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] con fervore nazionalistico pre-unitario, immaginava di rifondare la grafia italiana sul riconoscimento delle radici latine, in particolare nella disambiguazione degli omografi come millio («unità di misura») ~ miglio (la pianta detta anche pànico) e ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] morto prematuramente a soli 9 anni). Dalla coppia, che rimase unita per la vita, nacquero altri cinque figli (Carlo, Vittorina, meno fortunate edizioni ridotte: il Nòvo Dizionàrio scolàstico della lingua italiana dell’uʃo e fuori d’uʃo (ancora presso ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] da quelli in cui il raddoppiamento compare in singole unità lessicali.
Nella pronuncia standard (su base toscana) pp. 101-139.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti,Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] tempo (cfr. Berruto 1997: 14). Ma fino almeno all’unità d’Italia, il terreno di contatto effettivo tra i due codici lessicali si contrapponevano importanti innovazioni in direzione anti-italiana, che sono la migliore conferma della piena autonomia ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] di una sequenza di parole grafiche, che prima non veniva percepita come un’unità: it. fin che → finché, poi che → poiché, tirami su → e per «fuoco amico» (friendly fire) o le parole italiane zig zag, va e vieni e gratta e vinci sono lessicalizzazioni ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] di koinè dialettali sul territorio aumenta di un’unità il numero dei codici nel repertorio linguistico, ma dell’uso medio”: una realtà tra le var ietà linguistiche italiane, in Gesprochenes Italienisch in Geschichte und Gegenwart, hrsg. von G ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] percezione, organizzata secondo principi strutturali universali. L’unità corporea può dunque costituire un insieme di nozioni e si registra soprattutto in alcuni momenti della storia linguistica italiana; si pensi, per es., agli ➔ arabismi, circolanti ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] la reduplicazione si è stabilizzata e ha dato luogo a unità lessicali complesse, come nella locuzione così così («né bello Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] , UTET, 8 voll.
Zingarelli, Nicola (2009), Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (1976), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza, 2 voll. (1a ed. 1963).
Durante, Marcello (1981 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....