di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] affrontato organicamente il problema del nesso fra lingua e unitànazionale.
Per ➔ Carlo Goldoni il problema è, prima poetica registrano i testi franco-veneti (o più genericamente franco-italiani) quali l’Entrée d’Espagne di un anonimo padovano e ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] il dialetto della rispettiva provincia e la lingua nazionale». Nei programmi del 1880, il manzoniano Luigi Morandi Per lo studio dell’educazione linguistica nella scuola italiana prima dell’Unità, «Rivista italiana di dialettologia» 9, pp. 69-88.
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] , per sottolineare la nascita dell’italiano popolare dopo l’unitànazionale (cfr. Sanga 1984, che parlava, per le fasi non dialettali, si ritrovano nell’intero arco della storia linguistica italiana e sono distribuiti un po’ in tutte le regioni (cfr ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] 5 dicembre 1938, n. 2172) e ai neonati di nazionalitàitaliana (art. 72 del nuovo Ordinamento dello stato civile, I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 215-242 ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] e B; o una distinzione, applicata da John Trumper alla situazione italiana sulla base della ‘forza’ della varietà B, fra macrodiglossia e (come, ad es., in Italia all’epoca dell’unitànazionale). In questo senso la diglossia può essere vista come ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] implica che Fassino ha lavorato e continua a lavorare per il governo di unitànazionale:
(12) *MUS: c’è stato un errore di Fassino / il Bertinetto, Pier Marco (1991), Il verbo, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unitànazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] la Restaurazione. Si può dire che gli italiani non avessero null’altro fuor della lingua e della letteratura a cui aggrapparsi per sentirsi tali e per dare concretezza al sentimento di unitànazionale. Lingua e letteratura furono il primo cemento ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] e consolidate nei diversi Stati preunitari e che rappresentavano un forte ostacolo alla unificazione italiana. Con il compimento dell’unitànazionale, la creazione di un’amministrazione pubblica centralizzata portò sicuri effetti di unificazione e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e dei sentimenti di orgoglio nazionale.
Nel dicembre 2007, il partito di Putin, Russia Unita ha conseguito una nuova Šcedrin, F. Alekseev). Fiorì la pittura decorativa che risentì della pittura italiana portata in R. da G. Valeriani, S. Barozzi e P. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Dopo un periodo di quasi generale anarchia (9° sec.), infatti, l’unità fu salvata da ‛Abd ar-Raḥmān III, il più grande degli Omayyadi opera italiana, nel 19° sec. si dette vita a un repertorio teatrale d’impronta marcatamente nazionale, riprendendo ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....