LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] italiane; per contro, grande importanza ha la coltura della patata, che dà oltre 1/6 del totale del regno, con prodotti unitarî più che doppî della media di questo (106,89 per ha., contro 42,5).
Mentre la coltura dell'ulivo è quasi trascurabile ...
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. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] , di cui fu principale ispiratore Dan Taylor (1738-1816), mentre l'altra parte o Old Connexion si fuse man mano con gli unitarî. Ai principî del sec. XIX la New Connexion contava 40 chiese e 3400 membri. D'altra parte, ai principî dello stesso secolo ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] armonica varia e curata, con i suoi concertati piuttosto complessi, per il suo tempo, collegata da elementi assai unitarî, che acquistano importanza d'insieme nella sua costituzione, poté far pensare a una vera e propria evoluzione del musicista ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] uno sciopero generale di zona contro il rifiuto della preside di concedere le aule per lo svolgimento dei corsi. Al convegno regionale unitario sulle 150 ore che si tiene nel 1977 a Cison di Valmarino, in provincia di Treviso, il sindacato conferma l ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] , 1, p. 108-10.
E. Buglione, La finanza regionale: storia scritta e da scrivere, in Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo. Contributo allo studio della crisi della forma di Stato in Italia, a cura di S. Mangiameli ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] dei seminari5. Sono i gradi inferiori di formazione quelli che più fortemente subiscono i contraccolpi del sistema scolastico unitario in via di faticoso sviluppo. La tradizionale frequenza di esterni alle scuole dei seminari, e in particolare di ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] e spiega in una certa misura il diffondersi di caratteri fondamentali unitari in un'area così vasta.
L'origine della civiltà d. caratterizzate in modo più proprio, pur mantenendo il fondamento unitario (gruppi del Reno, di Hinkelstein, di Rossen, di ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] e con limitatissime concimazioni (nel 1947 furono usate meno di 200.000 t. di concimi chimici, quasi tutti importati). I rendimenti medî unitarî sono bassi.
L'area totale coltivata era di 10 milioni di ettari nel 1930, di 13,8. milioni nel 1939, ed è ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] del rapporto tra architettura e natura.
La fase formativa procede attraverso la sperimentazione di strutture tridimensionali per spazi unitari a pianta libera, strutture costituite dall'assemblaggio di un unico componente, il ''pezzo'', che ha già in ...
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SERRA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese di origine viscontile, discendente cioè da uno dei figli del visconte Ido che a metà del sec. X rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Come ramo [...] a farsi chiamar Serra il Giacobino, poi ammiratore, come i fratelli, di Napoleone, importante per caratteristici accenni unitarî; Giancarlo (1700-1813), fautore di una cospirazione antioligarchica, detto perciò il duca d'Orléans, partecipe del primo ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...