Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] per definire e comprendere il fenomeno religioso nella sua universalità. Ma W. C. Smith caratterizza la fede in o l'assenza di questo 'credito' non si deduce dalla sua espressione linguistica, ma dal fatto che il locutore è pronto ad agire in modo ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] concorrenti e di affermarsi quale unica vera religione universale, e allora la tensione fra ortodossia ed eterodossia sharī῾a - che letteralmente vuol dire, con uno slittamento linguistico e concettuale significativo, 'seguire il retto cammino'); b) ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] altro genere non influenzate dal contesto linguistico; d) metodi per rendere confrontabili le . K. Merton e P. Lazarsfeld), Glencoe, Ill., 1950.
Kluckhohn, C., Universal categories of culture, in Readings in cross-cultural methodology (a cura di F. ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] cui gli Stati si erano ormai consolidati e l'idea di un Impero universale era soltanto un sogno. Tutti gli Stati avevano un comune principio: " fortemente differenziate, di tipo religioso, ideologico, linguistico ed etnico. Il pericolo, d'altro canto ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] È in questo periodo, infatti, che nell'ambito linguistico tedesco si comincia a parlare non più soltanto di risulta inadeguata; ed ecco sorgere allora l'esigenza di una 'storia universale' e, al limite, di una filosofia della storia che si ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Goethe si mise alla ricerca di un 'tipo' (Typus) universale dei vertebrati, e giunse, nel 1784, alla scoperta dell'osso l'elemento di novità della sua teoria rispetto all'uso linguistico tradizionale, che con il termine 'forma' designava qualcosa di ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] Delafosse e G. Thomann sulla base di una presunta unità linguistica e di una comune origine geografica (entrambe già allora messe in incesto rappresenterebbe secondo molti studiosi il principio universale che disciplina l'apertura di gruppi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare fenomeni intonazionali ‒ è più logico, più assoluto e più universale dell'arabo, meno ambiguo e più duttile nell'esprimere la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] invece, che questo testo si basava su un precedente modello linguistico in uso presso l'élite colta durante il periodo della costituì il primo tentativo di fornire una trascrizione fonetica universale della lingua. La fonologia delle tavole di rime ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] lo Specchio del tempo di Sibṭ Ibn al-Ǧawzī e la Storia universale dello storico zengide Ibn al-Athīr, e, reciprocamente, la storia tempi diversi), l'arabo letterario perse gradualmente il primato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...