tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] delle lingue nel più ampio quadro della t. dei linguaggi) mostrano come, nella dialettica tra particolare e universale, la t. linguistica possa costituire anche nel futuro un importante punto di riferimento sia teorico, sia metodologico.
Preistoria ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] per x≈0, si abbia Q(x)≈q0 x λQ, con q0 costante. Gli esponenti critici presentano il fenomeno dell’universalità, cioè sono gli stessi per sistemi fisicamente molto diversi come, per es., un materiale antiferromagnetico vicino alla temperatura di Néel ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] di un'analoga struttura giurisdizionale in due contesti politici differenti; oppure un livello molto più generale, se non quasi universale, 'a maglie larghe', come potrebbe essere, per es., quello tra rituali religiosi di società antiche e fenomeni ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] del nuovo soggetto, spiegava la «Civiltà cattolica» in una serie di articoli che mettevano in luce, in vista soprattutto del suffragio universale, i vantaggi dell’approccio tedesco. Nel Volksverein si indicava dunque la «nuova opera di organizzazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] nazionali.
Il mondo globale è quindi per molti aspetti l'inverso dell'idea di cosmopolis avanzata da filosofi e autori universalisti, dagli stoici a Dante Alighieri, da Montesquieu a Kant (v. Conversi, Nationalism..., 2000). L'uno non implica l'altra ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] vede che è essa che ha rivelato l’uomo all’uomo, che essa suppone nel suo Fondatore la cognizione la più universale, la più intima, la più profetica d’ogni nostro sentimento. Rileggendo l’opere de’ gran moralisti cattolici, e segnatamente i sermoni ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] . La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista, Roma 2001; R. Moro, Il mito dell’Impero in Italia fra universalismo cristiano e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese e culture religiose tra le due guerre mondiali (Italia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] III sec. a.C. in posizione assolutamente centrale rispetto alla terra abitata. Con l'avvento dei Diadochi, la monarchia universale non ha più modo di esistere. Il problema era per questi re accumulare ricchezza per poter mantenere gli eserciti in ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] . A parte la sua ispirazione anti-copernicana, abbiamo già visto come l'idea dell'esistenza di un'intuizione umana universale dei numeri naturali non abbia in realtà un supporto storico. l costruttivisti non potranno mai dire se la mia intuizione ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] il dominio sul mondo, e ciò è riassunto dall'affermazione di Plinio (ibidem, XXVII, 3) secondo cui, grazie alla pace universale imposta da Roma, le erbe salutari potevano giungere in città dai più remoti angoli del mondo. Questo fatto esemplifica in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...