MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] appartiene a una prima fase, mentre quello dell'esonartece, di qualità meno elevata - con una peculiare versione del Giudizio universale probabilmente ispirata dall'omelia del sec. 4° sulla seconda venuta di Cristo di Efrem Siro (Radojčić, 1963a, p ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] elementi positivi della sapienza, il rispetto e l'amore reciproco"; il pensiero del critico dev'essere "sanzionato dalla universale opinione".
Dal 1846 il B. collaborò anche all'Educatore primario di Torino (Discorso di congedo ai frequentatori della ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] s'identifichino con la "denominatio intrinseca a forma rationis" la quale invece li presuppone. Quanto agli universali, il B. sostiene che solo l'Universale ante rem è separato dagli individui, e che tale è solo Dio. Infine, trattando della questione ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] quindi con le mode francofile e anglofile e soprattutto contro il lusso, che sarebbe l'origine dell'"universale disordine d'ogni condizione"; per un altro il C. stesso sembra aperto alla moderna, cultura europea illuministica, autodefinendosi ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] a farsi sostenitore anche della causa dei protestanti italiani e a ottenere dall'imperatore la convocazione del concilio o almeno l'universale libertà di lettura dei testi sacri.
Dopo il 1535 le tracce del F. si perdono definitivamente.
Fonti e Bibl ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] 1646-74, pp. 60v, 61v, 62rv, 63v, 64r; Capitolo cattedrale, Corrispondenza col capitolo, b. anni 1670-80; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, p. 491; IV, ibid. 1957 ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] di Trento, Roma 1918, pp. 74, 135-137; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1950, pp. 122, 226; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 595, 598 s., 732 s., 736 ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] del Piano, la vedova del genovese F. Taruffo.
Il 4 febbr. 1584 il B. emancipò il figlio Bernardino e lo nominò erede universale dei suoi beni. Morì prima del 1590.
Bibl.: J.-B. G. Galiffe,Le Réfuge ital. à Genève aux XVIème et XVIIème siècles ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] ideologico, connesso con la dottrina dell’illuminazione interiore, di s. Agostino), o dall’universalità dell’esperienza religiosa (argomento morale: consenso universale del genere umano, che non può ingannarsi nell’ammettere un Principio supremo); b ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] '' attuale. I documenti recenti dell'Islàm ufficiale ripetono a sazietà questo slogan, per es. nella Dichiarazione islamica universale dei diritti dell'uomo (Consiglio islamico mondiale, 1981). I movimenti attivisti estremi intendono solo, a quanto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...