Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] confronti del Presidente della Giunta regionale (art. 126, co. 2, Cost.), ma, ove questi sia stato eletto a suffragio universale diretto, al voto di tale mozione di sfiducia consegue di diritto il suo scioglimento (c.d. principio simul stabunt ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] vegetali. Un’altra forma di c., probabilmente tanto antica quanto la precedente, è quella con le trappole, che hanno diffusione universale e presentano varietà quasi illimitata di congegni, le reti, le panie.
Fin dalla più remota antichità, la c. fu ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] 1990) non soltanto non si parlava più dell'esperienza del c. sovietico come di qualcosa che avesse un valore universale e del movimento comunista internazionale come di una forza sempre viva seppure alle prese con problemi difficili, ma si affermava ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] dettami ideologici. Solo la formulazione e la diffusione di idee pericolose viene ancora limitata. L'ideologia, accettata in modo universale e acritico, può servire da 'mentalità' all'apparatchikis, ma non occupa più la posizione centrale di un tempo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] ebbe appunto come fondamentale ispirazione il rifiuto delle teorie filosofico-religiose con cui Mazzini inquadrava in una sua visione universale la rivoluzione italiana.
Nel 1840-41il C. avrebbe voluto un largo accordo tra gli esuli al di sopra delle ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] tutto nuovo, cui tornerà sovente negli ultimi arìnì di attività: pubblicò infatti a Trieste, presso Wage e Fleis, un Compendio universale di tutte le scienze e belle arti e di quanto è necessario a sapersi nel mondo per uso della gioventù... con più ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] pubblica e statistica di F. Lampato. Dal 1826pubblicò il suo lavoro più importante, il Manuale di geografia moderna e universale (Milano 1826-1831, in quattro volumi), lodato dall'Antologia del Vieusseux (t. XXVIII [1827]) p. 105) e dalla Biblioteca ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] ’haeretica pravitas; mentre il vescovo non ha giurisdizione fuori dei limiti della sua diocesi, l’inquisitore ha giurisdizione universale quanto alle persone nei limiti fissati dalle lettere di delega: quasi mai questi limiti coincidono con quelli di ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] della famiglia e dell'ambiente in cui si era trapiantato. Nel 1832 il D. aveva pubblicato, in Napoli, Il giudizio universale, poema eroico in dodici canti, e La valle di Simmenthal, poema boschereccio in terza rima, di dieci canti. Nel 1833 ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] chiamano «evangeliche» Chiese storiche come i valdesi, i luterani ecc.), si incontrano spesso persone che riducono la storia universale e personale a un evento assolutamente puntuale: la loro conversione o «nuova nascita». Si può quindi dire che, se ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...