Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ‒ e con quella buona dose di cesaropapismo intrinseca all'idea di Impero, in uno scontro fra due assolutismi e due universalismi che non sono più nemmeno in grado di distinguere fra temporale e spirituale. La coabitazione, a questo livello, non era ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] patriotism of liberty'), si tratta pur sempre di un patriottismo che proclama la necessità di incorporare il principio morale universale della libertà all'interno della nostra p., con il suo particolare modo di vita e con le sue particolari memorie ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] imperiale di Roma nella tradizione del Medio Evo, Milano 1942, pp. 273-345; G. Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca e la rivoluzione di C. di Rienzo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della ripresa di un modello di monoteismo gerarchico, in cui la presenza al sommo della piramide di un unico dio monarca universale non esclude l’esistenza, al di sotto della sfera trascendente in cui regna sovrano, di una serie di dei minori che ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dei; la fondazione cosmologica (basata sull’esegesi allegorica del mito) della romanitas, che si configura in tal modo come universale ed eterna; infine, la spiegazione dei segni e simboli divini contenuti nel mito e delle norme etiche derivate da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storico mantovano», «Bollettino storico mantovano», 2002, 1, p. 13). Come esempio della seconda, è importante il progetto di storia universale affidato a Chabod e Momigliano dall’editore Einaudi, subito dopo la guerra. Alla base del progetto c’è la ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] segno di un nuovo classicismo. Sotto l'influsso del poeta, K. impara a coniugare il suo fervore nazionalista con l'universalismo culturale. I georgeani avevano inoltre una spiccata predilezione per la storia, e ritenevano che nel XIX sec. lo spirito ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] rivoluzionaria del 1848-49 non turbò la pace tra le grandi potenze. La guerra continuò a essere quasi universalmente considerata un modo inevitabile per risolvere le controversie internazionali (A.J.P. Taylor e M. Howard). Le preoccupazioni ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] tendenzialmente incomunicabili fra loro e indebolisce quindi l'idea di una comunanza culturale europea legata all'universalismo cristiano e alla sua traduzione laica nell'internazionalismo che caratterizza le grandi ideologie politiche moderne: il ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , accanto alla Marsigliese e a God save the King, nell'Inno delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del 1862.
Tuttavia, anche dopo l'unificazione, l'inno del Regno d'Italia rimase quello del Regno di Sardegna ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...