Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] , si è richiamato nell'aprile del 2002 lo sceicco Muḥammad Sayyid Tantāwī, il quale, dalla cattedra della prestigiosa Università di al-Azhar del Cairo, ha dichiarato che le "operazioni di martirio" sono la "forma più alta delle operazioni di ǧihād ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] , l’Egitto è infine conquistato nel 968 e la cittadella del Cairo e la moschea-università di al-Àzhar diventano l’anno dopo la capitale (invece di al-Mahdiyya) e il simbolo spirituale e religioso del nuovo potere.
Mentre le regioni nord-africane ...
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Fuad Masum, Muhammad. – Uomo politico iracheno (n. Koya 1938). Nato nel Kurdistan iracheno, si è laureato in Legge presso l’Università di Al-Azhar (Egitto), specializzandosi in Filosofia islamica nel 1975 [...] e intraprendendo la carriera politica come rappresentante del Partito democratico. Tra i fondatori dell’Unione patriottica del Kurdistan, nelle cui file milita anche il presidente uscente J. Talabani, ...
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Letterato egiziano (Ṭahṭā, Asyūt, 1801 - Il Cairo 1873), tra gli iniziatori della rinascita araba (an-nahḍa). Formatosi all'università islamica di al-Azhar, venne poi a contatto con i principali intellettuali [...] ricoprì cariche importanti sotto il governo di Muḥammad ῾Alī. Morto quest'ultimo, fu esiliato per un breve periodo in Sudan e al suo ritorno in patria gli fu affidata la direzione della Scuola di lingue e dell'Ufficio delle traduzioni. Nei suoi varî ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] anche cantante di merito (con il femminile sheikhah). Così il rettore della famosa moschea e università teologica al-Azharal Cairo è detto sheikh al-Azhar; il gran capo degli Ismā‛īliti di Siria (cosiddetti Assassini) era detto comunemente sheikh ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] al-Azhar, della moschea di Rašīda e della Dār al-῾Ilm o Dār al-Ḥikma; la quota messa a disposizione della Dār al- , v. II, p. 1146.
Siassi 1963: Siassi, Ali Abkar, L'Université de Gond-i-Shapur et l'étendue de son rayonnement, in: Mélanges d' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] madrasa, cumulando col tempo le due funzioni, come nel caso della moschea di al-Azharal Cairo che risale al X secolo ed è oggi la più famosa università teologica islamica. Nel periodo selgiuchide viene fissato il tipo canonico per merito del gran ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] concentravano anche le attività religiose e culturali, che costituivano un elemento importante del centro: al Cairo la moschea-università di al-Azhar raggruppava una popolazione di oltre 3000 insegnanti e studenti, che lavoravano e abitavano in ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] della z. – prelevata dai conti dei clienti o proveniente da donazioni – che viene distribuita in collaborazione con l’università di al-Azhar del Cairo e il ministero degli Awqāf. Con i fondi della z. vengono finanziati ospedali, centri di assistenza ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] riforme, nonché professore di lingue orientali presso l’Università di Pisa. All’occasione fungeva inoltre da interprete arabo con versione italiana dell’opera Azhāral-afkār fī ğawāhir al-aḥğār di Aḥmad ibn Yūsuf al-Tīfāšī (morto nel 1253), edito ...
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