Nato a Montevarchi (Arezzo) il 20 dicembre 1841, morto in Firenze il 4 maggio 1927. Suo padre, Angiolo, medico letterato, che tradusse i libri Della medicina di Aulo Cornelio Celso, lo fece studiare nelle [...] Fiorentino, poi nelle universitàdi Siena e diPisa. Si laureò in legge a Pisa nel 1860; della città sia del contado, e la lingua degli scrittori, dal sec. XIV in poi. ). Nel 1870 s'accinse a studiare la Cronica di Dino Compagni, su cui lavorò con ...
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PIRIA, Raffaele
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 20 agosto 1813 a Scilla di Calabria, morto a Torino il 18 luglio 1865. Studiò medicina all'universitàdi Napoli, ma poi si appassionò per le ricerche [...] serie salicilica. Nominato nel 1842 professore all'universitàdiPisa continuò le sue ricerche sulla salicina che riuscì a scindere per opera della sinaptasia in glucosio e saligenina; poi (1855) studiò un altro glucoside, la populina che dimostrò ...
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Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] di spirito ribelle. Tre anni di raccoglimento, impiegati nello studiodegli antichi e nell'esercizio della pittura di Camposanto diPisa), Jacopo Moleschott (Universitàdi Roma), Pietro Cossa, di Sante a Pola, del generale Avezzana, di Mazzini e di ...
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Uomo politico e poligrafo, nato a Firenze il 13 febbraio 1752, morto ivi il 17 febbraio 1822. Inviato giovanissimo a Parigi e a Londra dal granduca Pietro Leopoldo allo scopo di acquistarvi strumenti per [...] di stornare il pericolo della minacciata invasione degli eserciti francesi, ma non riuscì nell'intento. Durante il regno d'Etruria, fu nominato professore onorario dell'universitàdiPisastudîdi pubblica economia (Scritti di pubblica economia di G ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio, conte
Mario Menghini
Uomo politico e scienziato, nato ad Arezzo il 15 novembre 1754, morto a Firenze il 13 aprile 1844. Laureatosi in ingegneria all'universitàdiPisa, attese [...] dell'Ordine di S. Stefano in Pisa, quindi (1788) soprintendente alle colmate di Val di Chiana. Ferdinando III, succeduto (1791) al padre, chiamato al trono d'Austria, incaricò il F. distudiare le saline di Volterra, quindi (1792) di partecipare alle ...
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Fu uno dei maggiori rappresentanti della tradizione erudita toscana. Nato a Livorno il 20 luglio 1806, insegnò prima diritto canonico, poi storia del diritto nell'universitàdiPisa; ma una innata passione [...] , il suo nome è legato a una grande impresa: l'ordinamento degli archivî toscani, per commissione avutane dal granduca Leopoldo II nel 1852. Negli archivî di stato di Firenze, di Lucca, di Siena, diPisa, da lui fondati tra il 1852 e il 1860, egli ...
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Giurista nato a S. Benedetto a Settimo (Pisa) il 31 luglio 1768, morto a Pisa il 29 aprile 1847. Fu professore di diritto criminale all'universitàdiPisa dal 1803, e dal 1840 anche di filosofia del diritto, [...] Scritti inediti, IV, Pisa 1851).
La fama del C. è affidata soprattutto ai suoi studîdi diritto penale; di particolare importanza è la degli uomini empirici quali sono nella realtà sociale, anch'essa naturale e necessaria. Il delitto, esplosione di ...
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Fisico italiano, nato a Firenze il 19 marzo 1851, morto a Pavia il 18 luglio 1896. Allievo della Scuola normale superiore diPisa, ebbe a maestri il Betti e il Felici. Nel 1874 conseguì la laurea in scienze [...] direttore dell'annesso osservatorio; successe al Cantoni nell'universitàdi Pavia.
Sviluppando le considerazioni contenute nella sua memoria Sui movimenti provocati dalla luce e dal calore, ecc., compì studî che lo condussero, prima del Crokes, alla ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Torino il 16 gennaio 1917, morto a San Domenico di Fiesole il 6 gennaio 1979. Insegnante di filosofia presso il liceo Machiavelli di Lucca (1942-49), è stato [...] della filosofia antica nell'universitàdiPisa dal 1949 fino alla morte. Studioso discreto e tenace, fedele all'influenza di P. Martinetti e, per suo tramite, di Schopenhauer e del pensiero orientale, ha coltivato insieme studi filologici secondo la ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Pericle Ducati
Archeologo, nato a Badia Polesine il 13 luglio 1854, morto a Bologna il 10 giugno 1920. Insegnò archeologia nelle universitàdiPisa, di Padova, di Bologna. La maggiore [...] sua dottrina e del suo intelletto egli impresse negli studîdi archeologia veneta, speciamente delle antichità di Este.
L'illustrazione dell'ingente stipe Baratela, da lui edita nelle Notizie degli Scavi (1888) e, ancor più, la vasta memoria: La ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...