MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] laureato in scienze naturali all'Universitàdi Firenze, il M. accettò una borsa di studio per il Giappone offertagli il dipartimento di civiltà dell'Estremo Oriente del St. Anthony's College diOxford, con un progetto di studio sulla modernizzazione ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] Augusto Rostagni dell’Universitàdi Torino a svolgere l’incarico di lettore di latino presso la facoltà di lettere. Dal 1938 1951 alle conferenze internazionali di studi patristici a Oxford sono un’ulteriore testimonianza di queste aperture. Grazie a ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] cosiddetto Gruppo μ (denominazione collettiva di studiosi dell’Universitàdi Liegi: Dubois, Edeline, Klinkenberg . (1936), The philosophy of rhetorics, London - New York, Oxford University Press (trad. it. La filosofia della retorica, Milano, ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a viaggiare e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con 1879), l'offerta di una cattedra di filologia romanza all'Universitàdi Graz o della prefettura alla Biblioteca nazionale di Roma, che ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] in occasione del XIII Congresso internazionale di Studi bizantini a Oxford portò un contributo decisivo in ordine biblioteca di Pertusi è conservata presso la biblioteca del Dipartimento di Beni Culturali dell’Universitàdi Bologna (sede di Ravenna); ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] anni di carcere. Nel novembre del 1853 si trasferì a Oxford, dove diede lezioni di lingua di Rimini) per una riunione di esponenti repubblicani accusati di obiettivi insurrezionali. Dal 1877 insegnò Diplomazia e storia dei trattati all’universitàdi ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] di dragoni; a Oxford conobbe (1794) R. Southey che lo guadagnò a un suo progetto di società ideale (la pantisocrazia); sposò (1795) Sara Fricker, cognata di Southey, e tentò di mariner. Scrisse intanto la 1a parte di Christabel (2a parte, 1802), Kubla ...
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Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] malriuscito di fantascienza (The project, 1960) seguì The hallelujah bum (1963), dove appare una forma narrativa più disinvolta. In The raker (1964) affiorano gli interessi storici dell'autore (che ha insegnato storia americana in molte università ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] sua fede nel governo divino dell'universo e per rivendicare contro il prevalente a new light, Harvard 1923; S. T. Coleridge, Biographia Literaria, a cura di Shawcross, Oxford 1907; M. Arnold, Essays in Criticism, Londra 1888; W. Pater, Appreciations ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] di uno scrittore) di sovrapporre e confondere la storia dell'individuo con quella dei personaggi appartenenti all'universo 1986.
The art of literary biography, ed. J. Batchelor, Oxford 1995.
R. Ceserani, Guida allo studio della letteratura, Bari ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...