MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] Qui lavorò molto con Achille Funi, collaborando tra l’altro alla realizzazione delle pitture murali dell’UniversitàdiPadova. Echi diretti del lavoro svolto al fianco di Funi emergono in molte opere dei primi anni Quaranta, prima fra tutte Le statue ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] Treviso 1993, p. 286; F. Piovan, Lauree edite e inedite in un diario padovano della prima metà del Cinquecento, in Quaderni per la storia dell'UniversitàdiPadova, XXX (1997), p. 105; F. Rossi, Fortebracci, Bernardino, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 18 ag. 1717 in cinque grandi tavole tuttora conservate presso l'Archivio dell'universitàdiPadova. Ma esso, che prevedeva un atrio ovale giustapposto a una vasta sala di lettura rettangolare coperta da un'alta volta a botte, non piacque ai rettori ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'universitàdiPadova, dove conseguì la laurea [...] O. Schulze, in L'Art, XXXVIII (1885), p. 41; G. Poggi, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 189-202. Sulla proposta di restauro di Orsanmichele: I. Catrupo, in L'Abeille fiorentine, 1° dic. 1881;P. Faltoni, in Arte e storia, II (1883), pp. 397 s.; G. Poggi ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] da paciere.
Nel maggio del 1552 Robortello fu chiamato presso l’UniversitàdiPadova alla cattedra di umanità greca e latina, che era stata di Lazzaro Bonamico. In quello stesso 1552 pubblicò le prove forse più impegnative della sua carriera, tutte ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, VI, Heidelberg 1850, pp. 249-255; A. Gloria, Monumenti della UniversitàdiPadova (1318-1405), I, Padova 1888, pp. 73, 176-180; T. Cuturi, Angelo degli Ubaldi in Firenze, in Bollettino della Deputazione ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] (1878-79). Fu solo nel 1879 che ottenne, per concorso, il passaggio alla cattedra di filosofia morale nell'UniversitàdiPadova, dove rimase per un triennio denso per lui di avvenimenti. Qui sposò la sua governante, che qualche anno più tardi morì ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] 45-47, 323; D. Gallo, Lauree inedite in diritto civile e canonico conferite presso lo Studio diPadova (1419-1422, 1423, 1424, 1428), in Quaderni per la storia dell’UniversitàdiPadova, XX (1987), pp. 1-50 (in partic. pp. 6, 8, 21 s., 28, 31 s., 41 ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] tenuta dal matematico Giovanni Poleni all'universitàdiPadova. Egli tuttavia rifiutò, preferendo rimanere ad insegnare presso l'università bolognese ed accettando, invece, la carica di prorettore del collegio di Montalto, che tenne dalla fine del ...
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ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] P. Russo, Venezia 2006, pp. 21-39; A. Ruffatti, Le cantate di L. R. (1597-1653) in Francia: diffusione e ricezione nel contesto europeo, tesi di dottorato, UniversitàdiPadova - Paris IV, 2006 ; Id., La réception des cantates de L. R. dans la France ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...