Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] . Erede della tradizione filologica umanistica, Sigonio affinò la sua metodologia durante gli anni di insegnamento a Venezia e all’universitàdiPadova, pubblicando opere sulla cronologia e sulle istituzioni della Roma repubblicana e imperiale, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...]
Dopo il successo del Sidereus nuncius (1610), Galilei lasciò l’aristotelica UniversitàdiPadova e il patronage antiromano della Repubblica di Venezia per abbracciare quello di Cosimo II de’ Medici (1590-1621), alla cui dinastia dedicò i satelliti ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella universitàdiPadova e figura di spicco nel radicalismo e nell'irredentismo veneti.
Ma chi incise più a fondo sulla ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. diPadova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Pier va corretto con Enrico); L. Tria, P. Paruta.- Milano 1941; pp. 81 s.; G. Fabris, Professori e scolari greci a 'universitàdiPadova, in Arch. veneto, s. 5, XXX (1942), p. 147; G. Morazzoni, Il libro illustrato vdn. del Settecento, Milano 1943, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] per il riconoscimento dei titoli rilasciati.
Nel 1866 si aggiunse a questo panorama l’UniversitàdiPadova, e nel 1870 quella di Roma. Già nel 1859, peraltro, Milano aveva assunto una marcata connotazione universitaria con la nascita dell’Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Primum Euclidis et Sphaeram Horontii simul cum Sphaera Ptolomei.
Più o meno nello stesso torno di tempo, secondo i rotuli dell’UniversitàdiPadova, il messinese Giuseppe Moletti (1531-1588) spiegò Euclide nell’anno accademico 1579-80; ancora Euclide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] elaborati da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione Maffei nei Pareri redatti per riformare le universitàdiPadova (1715) e di Torino (1718). Quegli scritti indicavano i modi per recuperare il ritardo che anche in quel campo caratterizzava ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a Vienna. In realtà, anche a Venezia il G. non mancava certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all'UniversitàdiPadova, ma la Curia romana era riuscita a fare sospendere l'offerta ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] 1876. p. 206; G. Cesca. Le relazioni tra Trieste e Venezia sino al 1381, Padova 1881, pp. 67, 147; A. Gloria, Monum. dell'UniversitàdiPadova..., II, Padova 1888, pp. 127, 153; V. Lazzarini, Marino Faliero. La congiura, in Nuovo Archivio veneto ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] , Sigismondo Cavalli, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, p. 759; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'UniversitàdiPadova dal 1405al concilio di Trento, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 627, 630; R. Finlay, La vita ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...