Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un'asserzione, formulata dal clero gallicano e autorevolmente confermata dall'UniversitàdiParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un monarca secolare nell'amministrazione degli affari ecclesiastici della propria ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] (Paris 1901) V. Totomiantz ebbe a dire che si trattava del "libro di testo dei cooperatori di tutto il mondo". Gide, professore all'UniversitàdiParigi, sosteneva la trasformazione pacifica del regime economico con il passaggio dalla supremazia dei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ispettore generale, allorché nel 1805 l'ateneo piemontese fu posto sotto la giurisdizione dell'universitàdiParigi, istituita nel 1806 non senza suggestione, come dirà il B., delle "grandes idées législatives" che avevano informato le costituzioni ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] docenti e studenti indesiderati. L'autorità papale tiene a battesimo istituzioni prestigiose come l'UniversitàdiParigi (1198) o lo Studium urbis ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico Studium ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] cardinale i maestri bolognesi gli sottoposero una "quaestio" da risolvere. Nel testamento E. si preoccupò di far pervenire alle universitàdiParigi e di Bologna copie corrette della sua Lectura sulle Decretali. È strano che E. abbia insegnato per ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] prima che ricevesse la porpora cardinalizia si conosce, tutto sommato, poco. In gioventù studiò per molti anni all'UniversitàdiParigi, come egli stesso ricordava con molta nostalgia, quando era ormai divenuto pontefice (Les Registres, nr. 267, del ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] abolizione della prammatica sanzione, la legazione dell'E. fu un completo fallimento, mentre venne attuata la riforma dell'universitàdiParigi con una minuziosa revisione dei vecchi statuti, poi noti come Statuts d'Estouteville (1° giugno 1452) e fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] e poi in Francia, dove lo raggiunse la famiglia e dove frequentò l’UniversitàdiParigi, conseguendo il 6 giugno 1940 il doctorat de droit commercial, nella speranza di ottenere colà un posto di docente; ma pochi giorni dopo, il 14 giugno, anche ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] immediato successo. Molti furono gli universitari che scelsero la nuova forma di esperienza religiosa e presto l'Ordine poté contare su una cattedra di teologia all'UniversitàdiParigi.
Per quanto non sia facile misurare la crescita dei Domenicani ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] 1834, anno in cui il Presidente del Consiglio dei ministri dell’epoca, Guizot, fece istituire dalla Facoltà di diritto dell’UniversitàdiParigi una Cattedra di diritto costituzionale, alla quale fu chiamato Rossi. Va detto, però, che l’insegnamento ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...