Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] e bianche, da introdurre in appositi contenitori (per es. bossoli del sì e del no, Statuto dell’Università ed Arte della lana di del toscano come lingua della poesia inItalia settentrionale e prima di tutto in Veneto, dove già dai primi decenni ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] Europa.
Castellani, Arrigo (1980), Fonotipi e fonemi initaliano, in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza un’educazione linguistica nell’Italia che si riscopre razzista, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.
Tagliavini, Carlo ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , inclusa l’arte culinaria.
Infatti, dopo che inItalia furono fondate le prime università, studenti e studiosi europei vennero a studiare a Bologna, Padova e poi in altri atenei. Si formarono inItalia, vi vennero a studiare o vi soggiornarono ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] .
D’Alessio, Michela (2009), Quei “manualetti” ritrovati: l’insegnamento dal dialetto alla lingua, in Perché la grammatica? La didattica dell’italiano tra scuola e università, a cura di G. Fiorentino, Roma, Carocci, pp. 158-174.
De Mauro, Tullio ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] modello si affermi.
Nel XVI secolo si avvia anche inItalia l’elaborazione di un sistema grafico stabile. Al di Osservationi, a cura di P. Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università Editrice (1a ed. Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1550 ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] e congiunzioni nel testo. Quel “ma” all’inizio di frase …, in Norma e lingua 1997, pp. 113-146.
Serianni, Luca (1986), Il problema della norma linguistica dell’italiano, «Annali della Università per Stranieri [di Perugia]» 7, pp. 47-69.
Serianni ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] del francese, realizzata anche come variante libera della vibrante alveolare initaliano; es. ca[r]o e ca[ʀ]o). Nel dell’italiano scritto e calcolo di un’entropia fonematica, «Rendiconti del seminario matematico della Università di Padova ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] alla fine di febbraio alla nomina in una commissione dell'università incaricata di esaminare l'ortodossia Roma come proprio agente.
Dopo otto anni di assenza l'A. rientrava inItalia non solo con il patrimonio di una esperienza vasta e multiforme, ma ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte inItalia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] miriade di varietà dette romanze (➔ latino e italiano). InItalia, in particolare, ogni località ha il suo volgare romanzo cronache.
Bologna, con la sua università, era il centro più importante d’Italia per la cultura latina, soprattutto giuridica ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] nel Tre-Quattrocento, «Nuovi annali della Facoltà di magistero dell’Università di Messina» 8-10, pp. 131-154.
Palumbo, italiana (con una lettura dell’ Epistola napoletana del Boccaccio), inItalia linguistica. Idee, storia, strutture, a cura di F. ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...