RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] 1968; A. Visceglia, Genesi e fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzione napoletana del 1799 come ''rivoluzione passiva'', in Annali della Facoltà di Magistero dell'Università di Lecce, 1 (1970-71), pp. 6-47; P. Villani, Mezzogiorno ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] fu nominato professore di lingua e letteratura greca nell'università di Napoli e socio ordinario della Reale accademia opere dell'Avellino edite e inedite. Le carte dell'A. si trovano oggi nella biblioteca della Società di storia patria napoletana. ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] feste ch'egli dava all'Hôtel de Broglie, sede dell'ambasciata napoletana, dove, fra l'altro, il C., in una memoranda e del suo favorito Acton, disegnare una riforma dell'Università e dei servizî postali, restaurare l'Accademia Ercolanense, istituire ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] Passò poi alla cattedra di patologia medica nella stessa università e infine tenne l'insegnamento di ostetricia e di alla massoneria, per lungo tempo tollerata e protetta nelle alte sfere napoletane del Settecento, e d'altra parte il nome del C. non ...
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Scienziato e filosofo, nato a Bucchianico (Chieti) il 14 luglio 1817 e morto a Bologna il 6 marzo 1891. Fu professore di storia della medicina all'università di Bologna. Dopo essere stato, a Napoli, scolaro [...] d. nuova Italia, I, 3ª ed., Bari 1929, pp. 393-96; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, ii, Messina 1923, pp. 51-75; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Venezia 1928, pp. 193-98, 255-62, e passim. ...
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GALASSO, Giuseppe
Vittorio Vidotto
Storico e uomo politico, nato a Napoli il 19 novembre 1929. Dopo gli studi universitari è stato allievo dell'Istituto italiano per gli studi storici fondato da B. [...] medioevale e moderna nella facoltà di Lettere dell'università di Napoli. Esponente del Partito repubblicano italiano, al ministero per il Mezzogiorno. È presidente della Società napoletana di storia patria e dal 1977 accademico dei Lincei; fra ...
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RUSSO, Luigi
Critico letterario, nato a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892. Decorato al valore nella guerra italoaustriaca, insegna dal 1934 letteratura italiana nell'università di Pisa; disciplina [...] etica che, sempre viva nel R., più tardi si manifesterà soprattutto nel volume su F. De Sanctis e la cultura napoletana (Venezia 1928) e nei varî scritti adunati nell'Elogio della polemica (Bari 1933). Dalle monografie sul Metastasio (Pisa 1915; 2 ...
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PETROCCHI, Giorgio
Critico e filologo, nato a Tivoli il 13 agosto 1921; professore universitario dal 1955, ha insegnato letteratura italiana nell'università di Messina e dal 1961 nell'università di Roma. [...] letteratura italiana: dal Trecento (Ascesi e mistica trecentesca, 1957) al Quattrocento (Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953) al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; Matteo Bandello, 1949 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la Sicilia, in Arch. stor. lombardo, 1896; Storia dell'Università di Catania dalle origini ai giorni nostri... per il quinto L'arte di costoro è sempre di derivazione romana e napoletana, ma con intonazioni assai originali, di ispirazione vivace, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ogni anno circa 1500 iscritti; a San Gallo v'è l'università commerciale. Numerose poi le scuole professionali specializzate (di cui 22 a della politica europea era nell'Occidente, dalla campagna napoletana di Carlo VIII esso si era spostato verso il ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...