Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , H. Langdon, il goofer (diretto nei suoi film migliori dal giovane F. Capra), e soprattutto Buster Keaton, l’uomoche non ride mai, impassibile di fronte alle bizzarre e complesse situazioni in cui si caccia.
L’avvento del sonoro. - Fu segnato ...
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Pittore tedesco (Berlino 1922 - Londra 2011) naturalizzato britannico, nipote di Sigmund. In Gran Bretagna dal 1931, ne ha assunto la nazionalità nel 1939; ha studiato alla Central school of art e al Goldsmith's [...] (Ragazza con rose, 1948, Londra, British Council). Si ricordano anche: Una pittrice (1954); Uomoche fuma (1956-58); Bambina nuda cheride (1963); Bella e Esther (1988); Uomo nudo su un letto (1988); Nudo seduto (1990-91); Dopo Cézanne (1999-2000 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] questa età fu chiamata non immeritamente dall'uomoche reggeva allora i destini ateniesi e che aveva egli stesso lo spirito aperto a La leggerezza, la superficialità, l'indifferenza estetica di chi ride per il solo gusto di ridere e di far ridere ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Parigi, possono definire quello che s'intendeva allora per virtù classiche. Il grande uomo, che viveva solitario a Roma, ; Villon ne assapora l'acredine e la delusione finale; poi ne ride; e tra la folla dei ricordi, mimici e narrativi, emergono, come ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] del passo del cammello o in quelli dei singoli lavori dell'uomo, che, adattando la voce ed il canto ad essi, solleva la 36/32.
Avicenna è altrettanto esplicito. Si ride degli artisti della sua epoca che prendono il limma per un semitono matematico e ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] dell'amante fatale. Vi è inoltre, la serie degli attori comici, dal tipo dello stordito, grasso e bonaccione, di Fatty, all'uomoche non ride mai, impassibile e lontano, di Buster Keaton. E vi è la serie di Harold Lloyd. Non è in questo, come può ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] e fanatici, il carnevale dei pigmei che si gonfiano. Ride con grazia maliziosa; assesta i suoi debbono detronizzare gli Dei; e al loro posto opererà l'uomo, servo di nessuno, l'uomoche si costruirà la sua capanna, e medicherà da solo le proprie ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] figura diversa dagli altri. Intanto Agamennone è un buon uomo, che esercita l'arte condiscendendo, sia pure per vivere contro cadono in pieno. Ma P. si ride a sua volta del poeta e dei suoi critici: ché il poemetto sulla guerra civile, nel quale ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] presenta la carriera di Paracelso come la tragedia di un uomoche, spinto da una divina sete di verità, persegue un passione che non è contraccambiata, o che è delusa dalle avverse circostanze (Evelyn Hope, One Way of Love, The Last Ride Together, ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] realismo, esacerbato e allo stesso tempo disfatto dalle forme chiuse e contratte che bloccano la figura in equilibri precari (Donna cheride, 1968, alluminio policromo; Uomoche scende le scale, 1976, nichel e argento), ha raggiunto, anche attraverso ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...