Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomodi 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomodi 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] problemi d'interpretazione. In particolare, in rapporto con il cosiddetto 'uomodi Grauballe', riferibile all'Età del Ferro (tra il IX e il deflusso delle acque meteoriche, alla fuoriuscita del fumo, ecc., che implicavano un'adeguata osservazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] la statua. L'akh e il ba sono essenze spirituali dell'uomo, indipendenti dal corpo: la prima è stata interpretata come lo , che poteva essere la stessa piramide, una colonna difumo, turbini di sabbia e altro ancora. Egli era inoltre assimilato al ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] sala per concerti piena difumo con riflettori che si accendevano a intermittenza sulle note di Gnossiennes di Erik Satie. Sulla eloquenti dell’approccio di Dean vi è la trilogia di cortometraggi dedicata a Donald Crowhurst, un uomo d’affari che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] razionalista Descartes descrive invece nei Principia un mondo dotato da Dio di relazioni necessarie, alcune delle quali consentono all'uomodi avere una conoscenza a priori di importanti aspetti del mondo naturale. La possibilità della conoscenza a ...
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Simulazione del reale
Paolo Leoncini
La simulazione del mondo fisico, nota oggi come realtà virtuale, è un ambito tecnico-scientifico in cui, avvalendosi dell’informatica, dell’interfaccia uomo-macchina [...] di scenari di addestramento, dal salvataggio di un ostaggio al recupero di un’arma rubata, e le più comuni condizioni ambientali, come la presenza difumo man-in-the-loop (con l’uomo incluso nel ciclo di funzionamento): basti pensare alla qualità ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del cacciatore, sormontato da un uccello.
Tracce difumo e di grasso ci fanno pensare che gli artisti lavorassero nella parola e immagine
L'arte della scrittura
Nella storia dell'uomo il disegno ha preceduto la scrittura. Lentamente, i disegni ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] emettendo il caratteristico vapore simile al fumo.
Che cosa hanno in comune migliaia di italiani con Kate Moss, Leonardo . È questo il trend per l’uomodi oggi stretto tra crisi, speranza e voglia di leggerezza. Una moda che unisce le ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] re sulla bocca. Da questo momento il vassallo diveniva 'uomodi bocca e di mani' del re, perché non doveva mai tradirlo o che erano sempre molto piccole, si sarebbero riempite troppo difumo e di polvere. Anche le donne preferivano stare davanti all' ...
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Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] tassi di mortalità più alti, suggerendo quindi che il gap potrebbe ridursi se le donne aumentassero il consumo difumo e alcol chiara evidenza a sostegno dell’utilizzo di queste sostanze nell’uomo. Di fatto, nonostante qualche studio epidemiologico ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] raggiunse un altro; il fuoco si spense nella foresta e si formò un fumo oscuro che non era nato dal fuoco, e l'aria pura si fece Mar Aba (Mār Āḇā) affermava di essere allievo della Scuola di Nisibi. Egli era un uomodi grande cultura che apprese il ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...