(lat. scient. Sinanthropus) Ominide fossile detto anche uomodiPechino, i cui resti ossei, datati a 460.000-230.000 anni fa, furono scoperti in una grotta a Zhoukoudian (➔) e attribuiti a un tipo denominato [...] Sinanthropus pekinensis, affine al pitecantropo e riferito con questo a Homo erectus. Associati al s. sono stati trovati chopper e resti carbonizzati, da alcuni interpretati come prime tracce dell’uso ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] de Meuron; piscina, studio PTW; ecc.); della sede televisiva nazionale (R. Koolhaas); di residenze (S. Holl).
Per il genere teatrale cinese ➔ Pechino, opera di.
Per l'uomodiPechino (Sinanthropus pekinensis o Homo erectus pekinensis) ➔ Zhoukoudian. ...
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Zhoukoudian Località della Cina, nei pressi diPechino, sede di depositi fossiliferi, datati a 460.000-230.000 anni fa, da cui provengono i resti del sinantropo (Sinanthropus pekinensis o Homo erectus [...] pechinensis), detto anche uomodiPechino. Gli scavi hanno dato resti scheletrici di una quarantina di individui e numerosi manufatti (schegge, choppers e chopping-tools). Caratteri salienti di questo tipo umano sono il cranio dolicocefalo, la volta ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomodi tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] contrasto la concezione del Sera, per cui l'uomodi Neanderthal non è che l'uomo del Glaciale. Alla stessa stregua per cui present knowledge of the late Cenozoic in China, in Geological Memoirs, Pechino 1933; E. Dubois, The shape and the size of the ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Paleontologia sinica, n.s. D, 12 (1985); Wu R.k. et al., Beijing yuanren yizhi zonghe yanjiu [Studio completo sul sito dell'UomodiPechino], Beijing 1985; Jia L.p. - Huang W.w., The Story of the Peking Man, Beijing - Hong Kong 1990; S. Weiner et al ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] plio-pleistocenici non riferibili agli australopitecini furono collocati in questa specie o in Homo erectus (l'Uomodi Giava e l'UomodiPechino).
Molte voci autorevoli hanno messo in dubbio queste attribuzioni tassonomiche, sostenendo da un lato che ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] che le distinguono morfologicamente e non utilizzano utensili acheuleani. Queste forme, inizialmente chiamate Pitecantropi (uomodi Giava) e Sinantropi (uomodiPechino), furono poi riunite nella specie H. erectus. All'inizio anche le forme africane ...
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Pseudonimo del drammaturgo cinese Wan Jiabao (Qianjiang, Hubei, 1910 - Pechino 1996). Formatosi nel clima culturale seguito al Movimento del 4 maggio (1919), colse il primo duraturo successo nel 1933 con [...] , ambientato nella Shanghai dei traffici e della corruzione, e Beijing ren ("L'uomodiPechino") del 1940. Nel 1944, C. Y. stese un fortunato adattamento teatrale del romanzo di Ba Jin La famiglia. A lungo direttore del prestigioso Teatro d'arte del ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] del tetto dei sedimenti che hanno restituito abbondanti resti umani e manufatti nella Grotta di Zhoukoudian, il famoso sito dell'uomodiPechino (Sinanthropus pekinensis). Le date ottenute, circa 460.000 anni fa e circa 300.000 anni fa, precisano ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto diuomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] avrebbe predisposto gli studiosi europei ad accettare rapidamente i pretendenti asiatici, come l'uomodi Giava e l'uomodiPechino, e a rigettare fermamente i diritti di A. africanus. R. Broom fu tra i primissimi ad essere del tutto convinto ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
sinantropo
sinàntropo s. m. [lat. scient. Sinanthropus, comp. del nome lat., Sina, della Cina, e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, termine privo di valore sistematico che indica un gruppo fossile omogeneo di ominidi attribuiti...