(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , ulteriori aspetti della ideologia del razionalismo radicale europeo: quali il tentativo di ''costruire'' il destino di un UomoModerno − si ricordino le ricerche di W. Gropius sul problema delle ''case alte uniorientate'', presentato come modello ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] le cui radici risalgono alla fine del 18° secolo. La prima è che le r. tradizionali non siano adatte all'uomomoderno e alla sua mentalità scientifica, e sia dunque necessario fondare una r. nuova, prendendo gli elementi migliori o, almeno, quelli ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] non umani tuttora esistenti (Kappelman 1996; Bradshaw 1997). Pertanto sembra che la linea degli ominidi che ha portato all'uomomoderno sia stata soggetta fin dall'inizio a una pressione evolutiva favorente la selezione di individui con c. di grandi ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] di un'epoca e porta in sé, fino dal principio, tutto l'avvenire della pittura moderna. Contribuirono a un così grande successo diverse cagioni. L'uomomoderno, soffocato dal peso della cultura, divorato dalla febbre di una vita tumultuosa, corre a ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] personalità del P., che, posto (com'egli stesso disse) al confine tra due ere, venne interpretato come il primo uomomoderno, esperto delle ansie e delle perplessità di pensiero della nostra età. A tale interpretazione s'oppone la veduta cattolica ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] nella sinfisi, l'aspetto generale della mandibola è neoantropico. Forma dell'arcata dentaria e regione condiliena come nell'uomomoderno. La sinfisi è piuttosto inclinata e di tipo antropoidico. Mento assente.
La conoscenza del cranio di Sinanthropus ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] spopolata e ostile negli anni Cinquanta, viene ora percepita come luogo simbolico che riflette la condizione dell'uomomoderno. Non spetta più soltanto agli scrittori elaborare questa nuova immagine del paese: storici, sociologi, artisti, registi ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
*
Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] suo tempo, un vero e proprio interprete dei diritti dell'uomo e in generale della natura umana.
Con la comparsa di Skovoroda galiziana N. Kobrynska.
Il periodo di maggior fiore nell'epoca moderna fu per la letteratura ucraina in Russia, quello tra la ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] genetico di un numero sempre crescente di organismi viventi, dall'uomo agli eucarioti, ai batteri, e aprire la strada a topo, la prima relativa a un mammifero nella storia della biologia moderna. Il topo, dato il breve periodo di gestazione e le ...
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MECCANICA QUANTISTICA.
Sergio Caprara
Fabio Sciarrino
- Interpretazione dei concetti. Formulazioni alternative e concorrenti. Problema della misura. Entanglement e non località. Limite classico. Computazione [...] Computazione quantistica e crittografia quantistica. – Il mondo moderno si basa sempre più sulla nostra capacità di occhiata alle carte di Dio. Gli interrogativi che la scienza moderna pone all’uomo, Milano 2009; J.S. Bell, Dicibile e indicibile in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...