L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] laicato. Un altro importante presupposto era l’estraneità dell’uomo di Chiesa alla politica, una condizione che lo sottraeva ma si avvaleva anche di matite di assoluta qualità.
Modernità ricordava, in questo contesto culturale, velocità, efficienza e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dogma e le scienze positive, ossia la missione apologetica del clero nel moderno conflitto tra la ragione e la fede, don Antonio Stoppani trovava riferire su scuola ed educazione integrale dell’uomo, raccomandasse ai cattolici di sviluppare e ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] umana, e non esclusivamente ai professionisti della moderna terapeutica. Secondo la definizione tradizionale, gli archetipi del corpo e la medicina, il mondo ecologico, opere dell'uomo come l'architettura e i trasporti, l'istruzione, l'alimentazione, ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] 1955), cioè come tramite e filtro dei messaggi dei media, ma come uomo dei media egli stesso, che ha un punto di vista e la libertà nell'antica Roma, e che ha tuttora nei paesi democratici moderni. Negli Stati Uniti, dove grande è la tradizione del ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] azione per la mancanza della quale soffre tanto il mondo moderno e per la quale gli manca la pace, unità che Targhetta ricorda il volume di geografia per le scuole secondarie inferiori L’uomo e il suo regno di Pietro Gribaudi, che tra il 1913 e ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] trasformazione economica e sociale nelle epoche che precedono l'età moderna e quelli che si verificano a partire dal XVI secolo stock di conoscenze e di capacità produttive delle quali un uomo o più uomini sono dotati. Investire in capitale umano ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sociale si secolarizzò con la proclamazione dei diritti dell'uomo in nome della ragione, della quale il socialismo fu ebbe enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di scritti - fra cui ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] I primi tentativi di impiegare fin dalla loro nascita i moderni mezzi di comunicazione e in un certo senso anche di lo stesso Bernabei a Dell’Arti. Cfr. E. Bernabei, G. Dell’Arti, L’uomo di fiducia, cit., pp. 159-163.
85 F. Iseppi, Rai: la mano ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ha avuto un ruolo notevole sino all'epoca moderna; ciò vale in particolare per quell'area immediatamente S. M., Political man, Garden City, N. Y., 1960 (tr. it.: L'uomo e la politica, Milano 1963).
Lipset, S. M., The first new nation, New York ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] che per religiosità personale e serietà di studi, fu consacrato più tardi, da Paul Sabatier, «vescovo laico dei modernisti» – e attorno a quest’uomo quella sorta di seminario biblico che si teneva a casa sua la domenica pomeriggio all’ora del tè ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...