BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Era piuttosto normale, per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di II, 1, p. 28), quasi fosse l'applicazione del principio moderno del diritto naturale. È opportuno forse soffermarsi sui riferimenti testuali che ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", e nel . storico. Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo di stato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] in favore del papa d'Avignone il trattato De moderno Ecclesiae scismate. Nel 1393 l'impegno in favore della di B. è quella composta dal suo cameriere segreto ed uomo di fiducia Martín de Alpartils, Chronica actitatorum temporibus domini Benedicti ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Nostra, n. 330, giugno-luglio 1996; A. C.: storia moderna dell’Appia antica 1950-1996. Dai gangster dell’Appia al parco di V. Cicala, Bologna 2007; A. C., archeologo, giornalista, poeta, uomo. Scritti per Roma, Roma 2008; V. De Lucia, Le mie città ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 1942, regia di N. Manzari).
Nel 1938, con Notte in casa del ricco,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov. 1942, Comp. miscuglio di bene e di male che è nel cuore dell'uomo e a quello della pietà come unica forma di giustizia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] alla precedente, dalla quale è nato lo Stato moderno, lo Stato democratico, in cui la possibilità di di economia finanziaria, Torino 1934.
E. Rossi, A. De Viti de Marco, uomo civile, Bari 1948.
U. Zanotti Bianco, Antonio De Viti de Marco, «Nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] esperienza culturale, elemento essenziale della cultura dell’uomo e della società, profondamente radicato nella alla scuola di Giuseppe Chiovenda, il fondatore della moderna scienza processual-civilistica italiana, e anche colui che Calamandrei ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] un neoromanticismo alle prese con i ritmi dilaniati della vita moderna; ora, la sua idea del teatro si sostanziò di di sei giorni prima) in cui venne rappresentata la finzione-realtà dell'uomo "diverso" per natura e per scelta da quelli che vengono a ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] massimo dei consensi e insieme il massimo dell'isolamento e dell'impasse politica. Miriam vide in Berlinguer un uomo insieme antico e moderno: antico, per il suo legame con la tradizione, per il suo attaccamento all'unità del gruppo dirigente, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] lasciato l’impressione di ciò che poteva essere un grande uomo, ovvero la perfetta combinazione di intelligenza e di volontà. Annales genevoises, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2003, 32, pp. 291-351.
L. Lacchè, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...