Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] della specie cui appartiene. Così per l'uomo la denominazione di feto viene usata a partire dalla fine del secondo mese di gestazione; mentre è un'estroflessione della porzione caudale dell'intestino primitivo, a forma di canale con pareti ricche di ...
Leggi Tutto
INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] intervento, non hanno perso il loro significato primitivo. Pellegrinaggi grandiosi e suggestivi, commosse celebrazioni quanto vi è d'irreale e di non essenziale nella coscienza dell'uomo: il rimedio al dolore, che nasce dall'egoismo, dall'avidità, ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] attenzione per le sue affinità con l'epatite umana. Nell'uomo, l'epatite da virus della mononucleosi infettiva ha assunto una ricevuto contributi recenti di notevole peso, è il cancro primitivo del fegato, in particolare nella sua forma associata alla ...
Leggi Tutto
PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] confrontare molto da vicino con le credenze di popoli primitivi, antichi e moderni (v. anima) e la e posteriori alle indagini di E. Rohde), si distingue nettamente l'anima dell'uomo vivo dall'anima del morto (ψυχή): l'anima del vivente (ϑυμός, ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Giuseppe. -. Nacque a Perugia nel 1844. Laureato in fisica e chimica, fu nominato professore di chimica organica e inorganica nell'università di Perugia, e direttore del locale laboratorio di [...] de la pierre envoyés à l'exp. anthropologique, 1878; L'uomo terziario in Portogallo, 1883; Materiali paletnologici della provincia dell'Umbria, abitatori della Val Ternana, Perugia 1903: Il feticismo primitivo in Italia, Perugia 1907; Un capitolo di ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] foci dell'Elba, più tardi da quelle della Vistola.
L'uomo fa la sua apparizione in Germania con l'homo geidelbergensis, di cui una mascella inferiore, di tipo assai primitivo, fu rinvenuta in un'ansa del Neckar presso Heidelberg: esso appartiene ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] con le bestie: anche gli strumenti di lavoro rimangono assai primitivi. Nelle isole del Mar Egeo e a Creta le case sono l'uso del giallo scuro, non del nero, per le carni dell'uomo.
Ulteriori progressi si hanno a partire dall'inoltrato sec. VI, e, ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ricca della Spagna per dono di natura e per l'opera dell'uomo, e uno sbocco sul mare, molto più comodo dei pochi, Obras completas, IV, Madrid 1911-13; id., Tratado histórico sobre la primitiva novela española, in Nueva Bibl. Aut. Esp., I, ivi 1905; ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] erbe diverse. L'arco è di legno di palma, alto come un uomo o più, la corda di fibre di palma ritorte; le frecce di a cura dell'Inst. hist. brazileiro, Rio de Janeiro 1922.
Sui primitivi abitatori del Brasile: Baril de la Hure, Les peuples du Brésil ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] che sebbene attacchi il bestiame, non è pericoloso per l'uomo. Il lupo rosso o aguará-guazú (Chrysocyon brachyurus) che nasale di 82,8. L'aspetto dei Mataco può dirsi il più primitivo e basso fra questi quattro gruppi; subito doi o ad essi viene ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...