Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] della perdita di credibilità riguarda anche Mahmoud Ahmadinejad, l’uomo di fiducia del potente corpo dei Pasdaran e l’espressione con l’apporto di elementi della propria tradizione il primitivo nucleo dell’Islam arabo, ne promossero gli sviluppi ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Figlio di Dio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di giudaismo depurato P.F. Beatrice, Continenza e matrimonio nel cristianesimo primitivo, in Etica sessuale e matrimonio nel cristianesimo delle origini ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] tappe e rinviare a dopo il Giubileo le ultime due. Ma siccome l'uomo Wojtyla è tenace e non cede, ecco che alla vigilia della partenza per e le case che erano stati alienati tornavano al primitivo proprietario e i debiti venivano annullati.
Con il ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] ", di un ampio e ordinato quadro dell'intera vicenda storica dell'uomo. Per ottenere il "sistema" non c'era altra strada da che gli consentisse di cogliere le dimensioni del mondo primitivo. È la conclusione degli studiosi che hanno esaminato l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] alchimia, alla magia, al modo di pensare di un «primitivo» (A. Koyré, Études d’histoire de la pensée scientifique ma l’uso di tecniche molto sofisticate (Dedalo e il labirinto: l’uomo, la natura, la tecnica, in Pensare la natura. Dal Romanticismo all’ ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] attenuare molte delle principali innovazioni contenute nel primitivo progetto: libertà di culto, incameramento dei con la madrepatria. Parigino di adozione, restava pur sempre l'uomo più in vista della Liguria", come lo definì il prefetto Chabrol ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] "Studium" di Bologna Taddeo Alderotti. L'immagine di un uomo vecchio e malato, tanto deformato dalla malattia che "ce spoglie ed il gisant del papa (unico resto del primitivo monumento funerario) furono trasferiti nella cappella Savelli nella chiesa ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] metà del 1920 e col 1921 si affiancò al primitivo fascismo urbano, di marca repubblicaneggiante e socialistoide, e dalmate. Come governatore, il B. si dimostrò nel complesso uomo capace e realista, alieno da inutili violenze, disposto, quando ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] tra le leggi germaniche che ci sono pervenute. La primitiva costituzione germanica poggiava sull’unione di vaste tribù di comuni, sotto la guida di capi liberamente eletti. Uomo libero era l’uomo adatto a portare le armi. Le tribù erano divise ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] un atto decisivo della divinità segnerà il trapasso dell’uomo nell’‘eternità’ secondo le regole stabilite e previste da Lutero e negli anabattisti torna invece la concezione del primitivo cristianesimo, per la quale le anime restano come dormienti ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...