Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Curia romana e la massa cattolica a mobilitarsi come un sol uomo contro l’empio edificio politico liberale, avviando una serie di sul piano delle opzioni elettorali, tale da scongiurare qualunque assestamento di tipo moderato, ben alla larga dalle ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] all’ennesima caduta nella tentazione del paradiso terrestre: l’uomo che ritiene di poter essere come Dio, ossia modello di ‘vita buona’, in cui non conta fare soldi a qualunque costo, ma bilanciare la produzione di ricchezza con la felicità pubblica ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] dotata di una varietà interpretativa in grado di sfidare qualunque sintesi. Quel che qui si propone è un nella forza fisica o in ogni forma di potere o eccellenza che un uomo possegga. Questo mana non è fissato ad alcunché, ma può essere trasmesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] importanti: in primo luogo la sfera, in quanto qualunque agente moltiplica la propria azione sfericamente, in secondo luogo proposito della quale egli lamentava amaramente l'incompetenza dell'uomo medio del suo tempo; un buon traduttore doveva essere ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] discussione il primato onorifico, quanto quella di un qualunque concilio di vescovi. La facoltà di approvare qualsiasi decisione poiché si dice che nella grande città di Roma il nostro uomo è così famoso che sulle porte di tutte le botteghe sono ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] si riferisce alla società stessa. Le rappresentazioni religiose, qualunque sia la loro forma, personale o impersonale, benefica o malefica. Si consideri per esempio il caso di un uomo ordinario che entra per errore in un luogo dove è presente un ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] aperto al quietismo, non può dimenticare di essere uomo di Curia, e tuttavia il suo atteggiamento rimane più atti alla cura e santificazione dell'anime ne' luoghi piccoli di qualunque frate".
Nel complesso quindi l'azione di I. nei confronti del ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] che cosa è di Dio. Quella formula può dare giustificazione a qualunque rapporto di pura forza tra Chiesa e Stato, ciò che spiega tale: «ora più che mai […] siamo intesi a servire l’uomo in quanto tale e non solo i cattolici: a difendere anzitutto e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] basa la sua critica radicale di ogni possibile contributo da parte dell'uomo al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, giacché rende inevitabile la conclusione che, per qualunque coppia di proposizioni contraddittorie, anche quelle ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] loro caduta da una mano infallibile, superiore all’uomo. La più grande follia del secolo delle follie egli prete, Ministro, Dervista, Calogero, Bonzo, Papas, qualunque nome egli abbia, a qualunque religione egli appartenga, il prete è un impostore, ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...