CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] mostrò, fin da quella prima occasione, di essere uomo attento e prudente, alieno da atteggiamenti demagogici e così, del mondo, siano di tale natura da sconsigliare a qualunque nazione, nell'attuale periodo, l'entrata in una politica di questo ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] della vita". Si assumeva in tal modo l'obbligo di denunciare qualunque persona o situazione contraria agli interessi del Ducato e, in direzione dell'Ufficio delle entrate e delle spese un uomo di grande esperienza come il Ghilini). La ripresa dei ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] 000 ducati l'anno).
Uomo d'arme, valentissimo negli esercizi cavallereschi, il C. fu anche un compito uomo di corte. Ci è stabilito che i feudi venissero dati ai baroni, a qualunque partito fossero appartenuti, che legittimamente li possedevano al 16 ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] il D. - è che la rivoluzione russa si salvi, qualunque ne sia il suo svolgimento interno") e suscitò dibattiti rilevanti tre mesi. Gli venne incontro la solidarietà della Lega italiana diritti dell'uomo (L.I.D.U.) e si recò ad Amburgo per motivi di ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] , al servizio della quale metteva le proprie doti di uomo brillante, dotato di un eloquio facile e caldo e Fonti e Bibl.: Scarsissime le notizie sulla vita del G., assente qualunque particolare autobiografico nelle sue opere, il poco che si sa di lui ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] il diffondersi delle dittature. Lo storicismo tendeva ad accettare qualunque fatto storico, anche i totalitarismi, in modo passivo, , ma come un imperativo morale che Dio pone direttamente all’uomo, qui e ora. Da ciò la necessità di scelte anche ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] che il papa "ci ha […] raccomandato caldamente di evitare qualunque attrito con le organizzazioni giovanili fasciste, anzi, dove e tematiche da lui affrontate nella sua lunga attività di uomo di governo; in particolare si ricordano: Consistenza e ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] a Trento fu chiaramente dettato dalla volontà di avere un uomo fedele al nuovo governo in un'area delicata, sia per , nella circostanza non si limitò a "servire lo Stato, qualunque esso fosse", come era nella logica della funzione per la maggior ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] forense ci ammaestra […] a praticare la giustizia in qualunque tempo, in qualunque luogo, sotto qualsiasi governo" (Sulla Colonna, p. davanti al tribunale di cassazione spiegando come "l'onest'uomo possa obbedire a un nuovo signore di fatto, senza ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] che lasciava, quanti erano stati da lui in qualunque modo colpiti - soprattutto alcuni baroni di casa martillo de delinquentes y abogado de virtuosos", motto che ben compendia l'uomo e la sua attività), fu chiamato all'Udienza provinciale di Lecce ove ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...