MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] con il titolo di cavaliere; l’altro è Diego Hurtado de Mendoza, ambasciatore cesareo presso la Serenissima, che è uomo colto, appassionato intenditore e collezionista di codici, di studi cultore e promotore. Indicative le due dediche d’un deliberato ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] della politica e dell'economia. Mentre queste ultime ricercano non il giusto ma l'utile, la morale tratta delle azioni dell'uomo, ivi comprese le passionì, e dei mezzi per conquistare il bene. L'unione di tutti i beni particolari formerà la piena ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] , si era ribellato apertamente a Liutprando. All'arrivo del re, Transamondo fuggì a Roma e L. fece eleggere duca un uomo di sua fiducia; si recò quindi a Roma per farsi consegnare il ribelle ma, nonostante le devastazioni compiute dai Longobardi, il ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] non pel diritto del popolo di farli sussistere") e di una monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino. Convinto però che il popolo italiano fosse ancora in uno stato di arretratezza e impreparato a ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] dire "liberamente che nollo voleva alla morte condannare senza la saputa del papa; ed ancora che Benedetto Buondelmonti, uomo tanto superbo quanto nobile, il quale il partito proposto aveva, lo sgridasse e spaventasse molto, egli animosamente diede ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] morì all'età di 79 anni nel 1555: perciò la sua nascita deve esser fatta risalire al 1476, quando cioè il B. era già un uomo maturo; e d'altra parte pare che Marco sia nato negli ultimi anni del sec. XV quando, cioè, il B. era già da tempo deceduto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nel fatto e nel merito, anche perché il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai socialisti né valenza positiva quando si leggano appunto come la testimonianza d'un uomo ch'ebbe la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] onestà e l'ampia cultura. Su questo punto concorda anche il giudizio del Muratori che, tuttavia, pur giudicando il C. uomo dotto, lo ritenne "infelice nel spiegarsi" (p. 114).
Il C. deve la sua notorietà anche alla opera Institutionum criminalium ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] dose e definì l'Esprit des lois "lo scandaloso libro seminato di massime empie". Liquidazione sommaria tipica di un uomo che a grande cultura ed elevatezza di ingegno affiancava chiusure aspre ed ottuse, come nel caso della ridicola polemica contro ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] capace di attizzare l’ardore di combattimento, e che era di eccezionale robustezza fisica ed eccellente uomo d’armi. La sua esperienza militare servì nel 1237, quando Milano gli affidò il comando delle truppe inviate in aiuto dei bresciani, assediati ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...