CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] altri nostri" (Novo libro di lettere, p. 59). Il Betussi, dal canto suo, lodava pubblicamente il C. nel Cataio stimandolo "uomo stato universale in tutte le scienze e dotato di tutte quelle buone parti che potessero cadere in degno e qualificato ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] e come avvocato rifiutò di prestare giuramento al nuovo Stato davanti al tribunale di cassazione spiegando come "l'onest'uomo possa obbedire a un nuovo signore di fatto, senza svertare l'antico" (cfr. C. Cantù, Alessandro Manzoni. Reminiscenze ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] esortò i colleghi a meditare durante la pausa estiva "sul progressi della libertà, sugli avanzamenti dei diritti dell'uomo, nello stabilimento inconcusso del pubblico bene", e indicò quali fossero i doveri dei rappresentanti del popolo: "incoraggiare ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] della pena stessa. Al riguardo, pur ammettendo di non essersi mai del tutto persuaso della inviolabilità della vita dell’uomo, si dichiarò contrario al mantenimento della pena proprio in quanto la giudicava non necessaria. Si disse inoltre certo che ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] la cittadinanza onoraria, nel 1622, insieme con i nipoti Antonio e Ferdinando Bevilacqua.
Del B. rimane memoria di uomo colto, protettore di artisti e letterati. Il fondo Barberini alla Bibl. Apostolica Vaticana conserva il manoscritto di un suo ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] ..., Bergamo 1945; E. Morandi, B. B. nella rievocazione di E. M., Teatro Donizetti, Bergamo 1945; E. Janni, Un tempo. Un uomo (B. B.), Milano 1952; Corriere della sera, 24 luglio 1955; Ateneo di scienze, lettere ed arti in Bergamo, B. B., suppl ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] il Negro, dal momento che "ipse Christophorus carceratus mortuus est sua morte naturali".
Fin qui i documenti ufficiali. Sull'uomo ci resta ancora una testimonianza: la sua. Nel testamento, redatto in carcere il 22 ottobre, "perchè io mi sento ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] da meritare il non reverenziale soprannome di "monsignor Bisaccella".
Pio VI, tuttavia, non ritenne che tali caratteri dell'uomo ostassero alla sua elevazione alla dignità di vescovo assistente al soglio pontificio, concessagli il 26 febbr. 1779. Non ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] e ritratti di uomini ill. piceni, Forlì 1837, I, pp. 47-59; V. Forcella, Iscriz. nelle Chiese... di Roma…, VII, Roma 1976, p. 97; N. Del Re, F. M. C. magistrato e uomo di Curia Roma 1978 (in Miscellanea A. P. Frutay, Rola 1978, pp. 329-344). ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sei-settecentesco, polemizzando, ad esempio, sulla scorta del Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All'idea di quest'ultimo, di una comunione primitiva dei beni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...