L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] del Nilo, dove è situata la città moderna, venne urbanizzata. La favorevole posizione di A., sulla rotta commerciale verso le faïence. L'utilizzo di questa tecnica, nata e diffusa nell'area iranica, è verosimilmente imputabile ad artisti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] materiale, compresi i simboli rituali; il fenomeno dell'urbanizzazione si attesta su vasta scala, con grandi città costruite più tarda, databile al XVII secolo. La ceramica harappana è diffusa in tutti i livelli preistorici e costituisce il 50% dell' ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] già Bronzo Medio) è caratterizzata da una fioritura dell'urbanizzazione, particolarmente nell'isola di Bahrain, antica Dilmun, come Zagros: con la conquista meda la ceramica persiana si era diffusa nel Fars (toponimo che deriva da *Pārsva) e poi nel ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per lasciare spazio al santuario, sorgeva su un terreno aperto e non urbanizzato: un muro di recinzione alto ca. cubiti 7 (m. 3 Profeta a Medina corrisponde a una tipologia abitativa molto diffusa fino quasi all'epoca moderna in tutte le regioni del ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] delimitate da vicoli, parecchi dei quali sono sopravvissuti all'urbanizzazione dei tempi moderni. Prima della fine del sec. 14 maggior numero di esemplari: essi infatti erano all'epoca molto diffusi come libri di devozione privata.I salteri del sec. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] periodo un processo di espansione intramuranea che determinò l'urbanizzazione delle aree a destra del decumano e a valle di due formelle. Questa, pur facendo parte di una tipologia diffusa in Umbria, nella quale rientrano quella dello stesso duomo di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] quotidiane. L'iconografia della 'danza macabra' (cadavere), molto diffusa dal 14° secolo soprattutto nell'Europa settentrionale, abbraccia in un spaziale e dalla sequenza temporale del paesaggio urbanizzato, a ritagliare un hic et nunc imperniato ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] irregolari, diverse a seconda della situazione del terreno. Molto diffuso fu lo schema radiocentrico: attorno a un castello o a L’avvento del treno consentì un rapido processo di urbanizzazione, nonché la nascita di nuovi quartieri attorno alle ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] del popolamento: i tumuli nucleari che hanno dominato l'urbanizzazione locale. A supporto e integrazione delle carte topografiche 1 con il mondo arabo e la Cina e l'Islam si diffuse lungo la costa dell'Africa Orientale. Secondo le tradizioni storiche ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] culture locali all'adeguamento a quel modello di urbanizzazione. Il fenomeno inoltre contrasta con la ripresa di dipinta o incisa con decorazioni plastiche molto tipica, largamente diffusa in Alta Mesopotamia, con forme prevalenti a piedistallo o ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...