POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] regionalismo critico. La seconda formula, di gran lunga la più diffusa, si basa invece sulla critica serrata (e che è accentuazione voluta del carattere complesso e artificioso dell'urbanizzazione statunitense, che non seleziona e non respinge né ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] , dell'espansione agglomerativa a macchia d'olio. È anche vero che, nei paesi sviluppati, il processo di urbanizzazione (in senso diffusivo) è talmente avanzato da avere creato, in aree vaste, un continuum insediativo all'interno del quale i confini ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Nell'area era già iniziata una forte urbanizzazione: datate archeologicamente dall'analisi mensiocronologica dei litici Maggiore, Ss. Giovanni e Paolo, S. Vitale, ecc.). Diffusa era anche la presenza di torri di facciata, con funzioni difensive ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] i principali sforzi fossero rivolti a opere di urbanizzazione primaria, come il ripristino della rete viaria, un'animata rappresentazione della Strage dei titolari, in condizioni diffuse di degrado, la cui datazione è stata recentemente anticipata ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 1978; 1991). Di fatto la politica di progressiva urbanizzazione, fenomeno che riguardò tutti gli Ordini mendicanti, o meno di transetti o Langchöre.L'Italia sembra mantenere una più diffusa fedeltà ad alzati di tipo basilicale su cui, in alcuni casi, ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] nella Babilonia, con l'ingresso al centro del lato lungo; il secondo più diffuso nel N, con due varianti: una ha l'ingresso al centro del lato paesi.
È probabile che un processo di urbanizzazione analogo a quello verificatosi a Roma abbia determinato ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di in ultima analisi, per il territorio. (V. anche Città; Urbanizzazione).
Bibliografia
AA.VV., Il disegno del mondo, Milano 1983. ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] .
La regione intorno a Bruxelles, e più in generale l’area urbanizzata tra Francia e Germania (la blue banana), ma anche le regioni ridotta a nuova forma di colonizzazione siano i caratteri più diffusi dei nostri anni, che si proiettano con il loro ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] Uniti questa funzione è probabilmente piuttosto diffusa presso le classi medie. Ma in della gravità del problema possono essere ricondotte agli elevatissimi ritmi di urbanizzazione (l'incremento annuo della popolazione urbana è stato superiore al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] che collegava il Grande Palazzo alle Blacherne; lo sviluppo dell’urbanizzazione civile e di una nuova vocazione mercantile nei quartieri a alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...