FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Wittkower, G. L. Bernini, London 1955, p. 217; V. Martinelli, Novità berniniane, I, Un busto ritrovato: la madre d'Urbano VIII, II, Un Crocifisso ritrovato?, in Commentari, VII (1956), 1, pp. 39 s.; A. Nava Cellini, Contributi a M. Caffà, in Paragone ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] fase successiva dello sviluppo urbano, iniziata da Carlo II e proseguita dai suoi Gavini, Storia dell'architettura in Abruzzo, 2 voll., Milano-Roma [1927-1928]: I, pp. 450-459; II, pp. 20-27, 33-49, 52-65, 148-150, 174-178, 181-182; L. Serra, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] donata nel 1215 all'Ordine teutonico, fu ripresa da Federico II di Svevia per ampliare l'impianto della z., che nel è la z. di Treviso, che nel 773 risulta fuori delle mura urbane ("terra qui est astar fora ex porta, silicet ad iuxta monita pupliga"; ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] e urbanistica
Dell'impianto urbano di T., conosciuto dal 33-32 a.C., sono state individuate tre fasi fino all'età moderna (Ruaro 590 con altri vescovi 'sudditi' dei Longobardi. Soggetta a Giustino II nel 571 (Inscriptiones Italiae, 1936-1951, X, 4, nr ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] paleocristiana, sono stati individuati nella zona nordorientale del centro urbano, a S della grande torre del Trigonio. Il muro S. Nicola Orfano e a opere serbe del tempo di Stefano Uroš II Milutin (S. Niceta a Čučer, S. Giorgio a Staro-Nagoričino) ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 243, 453-463; F. Calvi, Notizie sulla , Milano 1941, pp. 20-25; L. Piccinato, Origini dello schema urbano circolare nel Medioevo, in Palladio, V(1941), pp. 124 s.; C ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] acidi e squillanti, si muovono in interni borghesi e contesti urbani, e si esibiscono in episodi di brutalità e in tra immagini irriverenti (2001; ibid.), ritraente papa Giovanni Paolo II piegato dalla sofferenza. Allo stesso papa donò, nel 2002 ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] alimentazione quotidiana (Mane, 1983). Anche in ambito urbano le famiglie non disdegnavano riunirsi per un pasto 'illustrazione delle Grandes Chroniques de France (Londra, BL, Cott. Nero E.II.2, c. 229v.; miniato a Parigi nel 1414); in un secondo ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] of Arts. University of Cairo 20, 1962, pp. 173-279; G. Marçais, s.v. Fāṭimides, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 870-884; O. Grabar, Imperial and Urban Art in Islam: the Subject Matter of Fatimid Art, " Colloque international sur l'histoire du Caire, Le ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] capacità di L. di riprodurre gli aspetti del paesaggio urbano e campestre cogliendone il significato poetico in rapporto con risulta già morto.La pittura di L., lodato da Ghiberti (Commentari, II, 10) e da Vasari, per il quale i costumi e le ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...