GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ), Paris 1892; J.P. Kirsch, Die Rückkehr der Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom, Paderborn 1898 -42; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, II, The Hague 1924, pp. 311-317; G. Colombe, Au palais des papes ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] costruirsi su di un lotto d’angolo lungo corso Vittorio Emanuele II.
Pagano, che coinvolse ancora una volta Levi-Montalcini per , n. 5, p. 35).
Affrontando più ampie tematiche urbane, nel 1931 redasse (con Levi-Montalcini, Umberto Cuzzi, Ottorino ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] eseguì l'affresco della Mater Misericordiae nel collegio Urbano di Propaganda Fide (1946), e, per la Rivosecchi, Roma 1992; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I-II, ad Indicem e p. 884; M. Cardinali-R. Gavarro, Il Trionfo svanito, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] monumentale" ricavata in buona parte attraverso il tessuto urbano esistente. Nei fatti furono realizzati solo i , pp. 496-99; Id., Itinerari sentimentali per le contrade di Milano, Milano 1960, II, pp. 65 ss., 79, 184 s.; IV, pp. 32 ss., 43; Id ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] pittore a Roma, ove fu chiamato nel 1369 da papa Urbano V a dipingere in Vaticano (in vista, per la 173-176; L. Bellosi, G. da M., in Diz. della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 607 s.; D. Pescarmona, Como e Canton Ticino, in La pittura ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] p. 96). Nel luglio del 1458 al F. e ad Urbano da Cortona, già ingaggiati dall'Opera del duomo, si aggiunsero Donatello, loggia del Papa, commissionatagli probabilmente l'anno prima da Pio II Piccolomini e terminata entro l'ottobre 1463 (Id., ibid., ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] ben cogliere come l'aspetto architettonico degli spazi urbani fosse volto ad evocare e recuperare la frusta del Palazzo Canacci, in Boll. dell'Ass. per la dif. di Firenze antica, II (1901), p. 40; M. Bucci-R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] e soprattutto N. Poussin.
Nel 1644, con la morte di Urbano VIII il D. lasciò il palazzo apostolico e le sue cariche d'Azeglio, Studi stor. e archeol. sulle arti del disegno, Torino 1861, II, pp. 182-218;J. Bernardi, C. D., in Rivista universale, XXIII ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa salito al trono nel 1780, neoclassico.
Ancora nel quadro degli interventi di rinnovamento urbano di cui fu artefice e coordinatore, grande ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , raccolte dal defunto vescovo di Sebenico Urbano Vignaco a favore della cattedrale, rivendicate . 158).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 385; F.A. Galvani, Il re d'armi di Sebenico, Venezia 1883, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...