(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] su base centralistica, aveva unificato il debito pubblico, iniziate grandi costruzioni ferroviarie.
All'aspro Ricasoli successe UrbanoRattazzi, abile parlamentare, accetto a Vittorio Emanuele e a Napoleone, ben visto da garibaldini e democratici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] sul piano giuridico, la realizzazione del leitmotiv unitario-accentratore, la fretta unificatrice che spingeva il governo unitario di UrbanoRattazzi prima, e di Cavour poi, ad arrivare «a tagliare il traguardo della codificazione il più rapidamente ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] un rinnovato protagonismo regio, che si manifesta con incarichi di governo a uomini tutti vicinissimi a corte: UrbanoRattazzi (marzo 1862), La Marmora (settembre 1864-giugno 1866), Menabrea (ottobre 1867-dicembre 1869). Certo non bisogna trascurare ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fasc. 18, sf. B).
Ma i piemontesi si sarebbero rivelati inamovibili, protetti da ministri anch’essi piemontesi (UrbanoRattazzi, Giovanni Lanza), uniti tra loro da fortissimi vincoli di solidarietà, sorretti da una conoscenza profonda dei regolamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] a una revisione del codice albertino affidato a una commissione nominata, e poi integrata, dai ministri della giustizia UrbanoRattazzi (1808-1873), prima, e Giovanni Battista Cassinis (1806-1866), poi.
Il 'primo progetto Cassinis' (Progetto di ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] stabilire quali fossero i beneficiari della disposizione prevista dall’art. 69 dello Statuto. La Sinistra capitanata da UrbanoRattazzi avanzò la pressante richiesta di limitare l’applicazione della misura di garanzia a partire dall’entrata in vigore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] possibile, punti su un unico modello di codice civile. Ed è proprio questa politica di ‘assimilazione’ che dapprima UrbanoRattazzi e in seguito Cavour imboccano nel momento in cui decidono di sottoporre a revisione il codice civile albertino del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] del marzo 1860 fu eletto alla Camera, dove si collocò con crescente autorevolezza tra i moderati della sinistra di UrbanoRattazzi, del quale fu per due settimane ministro della Pubblica Istruzione nell’effimero Ministero del marzo 1862. Alla morte ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] delle Finanze nel gabinetto Ricasoli. Mutati il governo e anche l'indirizzo politico con il ritorno al potere di UrbanoRattazzi, il M. preferì nuovamente la vita privata, ma la situazione politica del Mezzogiorno - scosso dal brigantaggio e soggetto ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] -1866), a cura di G. Virlogeux, V, Torino 2002, ad ind.; VI, Torino 2007, ad ind.; VII,Torino 2010, ad ind.; Epistolario di UrbanoRattazzi, a cura di R. Roccia, I, Roma 2009, pp. 35, 88-90.
P. Castiglioni, Cenni biografici di P.D. P., Torino 1852 ...
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