La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di un libero apostolato frenava i consensi nel mondo urbano, mentre ancor più grave appariva la mancanza di più avrebbe dovuto avversarlo, ossia d’un lato i democratici che vi misero l’impegno militare e dall’altro quella classe politica siciliana ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] fondo proposta da Jamsilla, non durò molto: con Urbano IV e Clemente IV gli Svevi diventeranno definitivamente una stirpe ma mai dati di fatto certi (1859, pp. 363 e 367), e vi legge l'affermazione di una volontà che non ascolta obiezioni (pp. 365 e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 18 febbraio 1861 si riuniva (sotto la presidenza di Urbano Rattazzi) il primo Parlamento italiano, il quale però continuava toccare anche il 19%. In parallelo, però, non vi erano grandi battaglie politiche, a eccezione di qualche momento particolare ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e Ursino, circa mezzo secolo prima. Il prefetto urbano era un Simmaco, ancora un esponente della vecchia sul Senato in generale L. Cracco Ruggini, Il Senato tra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’età romana, a ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di governo a uomini tutti vicinissimi a corte: Urbano Rattazzi (marzo 1862), La Marmora (settembre la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , quanto la collocazione di questi edifici nel centro urbano o comunque entro la cinta daziaria. I comuni, marzo del 1874 la legge è approvata. Tra i lavori importanti vi sono anche le fortificazioni di Roma, capitale e unico nodo ferroviario ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] a favore dei parenti del papa. Peraltro in proposito vi erano notizie tranquillizzanti da considerare: da una parte i come facente già parte di un tipo di papato come quello di Urbano VIII e di Innocenzo X, che si pone al culmine della cultura ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] determinante a caratterizzare il ceto dei notabili, anche dal punto di vista del prestigio sociale che vi era connesso: tra le élites urbane la proprietà terriera risultò dominante almeno fino alla fine del secolo, quando si mostrarono evidenti gli ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] contro Novaziano che è stato ordinato abusivamente. Non vi può assolutamente essere cattedra – simbolo della sede episcopale – contro cattedra48. Questa organizzazione è presente ormai in tutte le comunità urbane. Infatti cinquant’anni dopo, a Cirta ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] le circoscrizioni uninominali contano in media 2.000 elettori nelle aree urbane e 500 in quelle rurali.
La partecipazione elettorale nel 1861 è elettori (di entrambi i sessi) che talvolta vi assistono come osservatori partecipanti e, più in generale ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...