ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] di anonimo veronese. 1446-1488, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, p. 371; M. A. Sabellico, Historiae rerum Venetarum ab urbe condita, in Degl'istorici delle cose veneziane..., I, Venezia 1718, p. 824; A. Gloria, Dei podestà e capitani di Padova dal ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] e soggiornare a Palestrina e a Ferentino; alla fine dello stesso anno si trasferì a Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card. Giulio, e di qui passò in Francia con un viaggio per mare assai avventuroso, ma coronato da grandiose ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] rispose con un atteggiamento che richiamandosi ai suoi predecessori, quali Carlo e Ottone, conquistatori con la forza dell'Urbe, se era ostile alle pretese dell'idea imperiale di Roma, non era neppure del tutto tranquillizzante per la concezione ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di una dimora principesca - per il periodo estivo si trasferì a Tivoli (10 luglio-9 ottobre 1285). Al ritorno nell'Urbe stabilì la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto costruire per sé e la sua famiglia sull'Aventino, presso la chiesa ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] effetti, gratificante per Ferdinando il decreto (originario, di per se, da una lite di precedenza tra il senatore dell'Urbe e il rappresentante spagnolo), del 6 genn. 1560, stabilente che "tantummodo" l'oratore cesareo "senatori precedere debet". In ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] del 1546 Ricciarda Malaspina era tornata a Roma, seguita poco dopo dal C., che però resistette pochi mesi nell'Urbe e nell'aprile era già ad Agnano. Mentre Lorenzo Cibo provvedeva a consultare sulla controversa questione esperti giureconsulti, anche ...
Leggi Tutto
Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] intendevano sottoporre le loro tesi direttamente al giudizio del papa, nella speranza che quest'ultimo le riconoscesse ortodosse. Giunti nell'Urbe in quello stesso mese, vi rimasero sino all'agosto 520.
Il 29 giugno D. inviò al papa una lettera per ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] musulmani, la comparsa inaspettata delle navi da guerra campane davanti alle foci del Tevere suscitò nelle autorità dell'urbe allarme e preoccupazione, comprensibili se si pone mente alla cordialità che aveva caratterizzato nel secondo ventennio del ...
Leggi Tutto
CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] che incontrò nell'imporre la sua autorità nell'estate del 1538 quando Paolo III si recò a Nizza, il governo del C. nell'Urbe suscitò ampi consensi ed il 27 giugno 1540 gli fu concessa la cittadinanza di Roma. Paolo III, dal canto suo, gli mostrò la ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] di Tunisi, Carlo V, risalita l'Italia, giunse a Roma, egli fu prima accolto a Marino dal C., che lo accompagnò nell'Urbe. Qui sua sorella e sua moglie ricevettero una visita di cortesia dall'imperatore, che pare gli richiedesse la mano di sua figlia ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...