Teologo agostiniano (m. Urbino 1350), vescovo di Urbino (1347), discepolo di A. Trionfo, di cui compì il Milleloquium veritatis Augustini, raccolta di excerpta delle opere di s. Agostino; sostenne le dottrine [...] curialiste (nel De romani pontificis ... auctoritate contro i teologi di Lodovico il Bavaro; e in un compendio del De regimine principis di Egidio Romano); è discussa l'attribuzione a B. dei Commentarii ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] . Due cartigli dipinti riportano il soggetto della raffigurazione, nonché il luogo, l'anno e l'autore dell'orcio: "1535 Julio da Urbino in la botega di mastro Alisandro in Arimino".
La scena si presenta su due piani: dall'alto di una torre di cinta ...
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Missionario cappuccino (Matraia, Lucca, 1814 - Kharṭūm 1856). Visse a lungo in Abissinia, delle cui lingue acquistò profonda conoscenza; compose, tra l'altro, due trattatelli in ge'ez (Hatatā Zar'a Yā'qob e Hatatā Walda Hawāryāt) che, ritenuti sulle prime opere originali di Abissini, per le idee di teismo aconfessionale in essi espresse destarono vivo interesse fra gli orientalisti, finché non ne fu ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] Parigi nel 1645, 1649, 1672; a Brescia nel 1734 In premio della sua fatica B. ebbe da Clemente VI la sede episcopale di Urbino, sua patria: la bolla di nomina è datata 12 dic. 1347; la consacrazione avvenne per mano di Annibale da Ceccano, vescovo di ...
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Designer e architetto italiano (n. Milano 1935). Fondatore, nel 1966, di uno studio con Jonathan De Pas (Milano 1932 - ivi 1991) e Paolo Lomazzi (n. Milano 1936), con i quali ha progettato mobili e architetture temporanee, caratterizzati dall’uso di materiali e tecnologie industriali avanzate (strutture abitative pneumatiche per la XIV Triennale di Milano del 1968 e per il padiglione italiano all’Expo ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVI (1890), pp. 209-213; Id.-Id., Mantova e Urbino, Torino-Roma 1893, ad Ind.; A. Mercati, Lettere di E. G. e di Leonora Gonzaga a Francesco Maria della Rovere, in Atti e ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] strade pessime e dei fiumi in piena. Francesco Maria Della Rovere incontrò la sposa a due miglia dalla città; l'entrata in Urbino non riuscì come il duca desiderava, se è vero che egli pensava di ripeterla, ma Elisabetta vi si oppose. Da Roma per ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] Wien 1899, pp. 17, 97, 202; Lettere del duca Guidubaldo della Rovere, illustr. da Egidio Calzini con note su F. A. detto Urbino..., Urbino 1902, pp. 7 s., 11-19; E. Steinmann, Ausgrabungen und Funde, in Kunstchronik, n. s. XIV (1902-1903), p. 326; Id ...
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Pittore (n. forse Urbino - m. 1484 circa). Allievo di Filippo Lippi, fu attivo a Urbino anche come architetto. Dipinse una pala per S. Maria della Bella a Urbino, identificata con le tavole della coll. [...] Barberini (Natività della Vergine e Presentazione della Vergine al Tempio), ora al Metropolitan Mus. di New York e al Mus. of fine arts di Boston ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] (1551-53) assorbì le reminiscenze degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto Baviera a Senigallia, nel palazzo dei Brancaleoni a Piobbico). Nulla rimane degli stucchi (1562-64) nei castelli ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...