Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...]
Linguaggio di programmazione ad alto livello progettato agli inizi degli anni 1970 presso i laboratori Bell negli USA, utilizzato sia per scrivere programmi applicativi sia per sviluppare sistemi operativi e programmi di sistema. Una delle ...
Leggi Tutto
VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] morfologica e a sua volta la categoria morfologica solo in parte è definita con mezzi strettamente morfologici. Quando si usa in italiano la forma corrispondente al medio mi son fatto una scorpacciata di funghi, non abbiamo coscienza di impiegare ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] , figlio, qualche toponimo), aggettivi (americano, questo, mio) e una preposizione (fino); allo stadio più avanzato rappresentato in (2) usa anche verbi coniugati (sono entrato, guidàno), pronomi (lui, me), varie preposizioni (da, a). Le frasi in (2 ...
Leggi Tutto
Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] nei sommari dei capitoli 8-10 del libro III (Puppo 19662: 113-114):
8. Della lingua italiana. Pregio di chi ben usa le lingue. Lingua volgare diversa dalla gramaticale. […] Non essere il secolo d’oro della nostra lingua quel di Boccaccio. Difetti de ...
Leggi Tutto
I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] preceduto da un attributo: Il bell’Antonio (titolo di un romanzo di Vitaliano Brancati).
Riguardo ai cognomi, l’articolo si usa in genere, ma non obbligatoriamente, per indicare una donna: la Loren, la Montessori. Tale uso, messo in discussione nell ...
Leggi Tutto
I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] in parole di origine latina formate da aggettivi bisillabici (nudità, santità, verità). Il suffisso -ezza si usa di preferenza con basi bisillabiche (altezza, freschezza, grandezza, purezza, rudezza, saggezza, sveltezza) e participi lessicalizzati ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] E. Dragutescu, E. Frateș-Caragața, N. Batalli, N. Mavrodin, C. Demetrescu; in Spagna M. Droc; tra l’Italia e gli USA lo scultore E. Ciucă. Nell’ambito dell’arte astratta contemporanea un filone di matrice neocostruttivistica è costituito da I. Pavel ...
Leggi Tutto
(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] lirica dei trovatori galiziani e portoghesi, isolare il gallego dal portoghese, tanto che per questa fase si usa abitualmente il termine comprensivo di gallego-portoghese.
Dopo essere stato la lingua letteraria poetica dell’intera penisola iberica ...
Leggi Tutto
Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] altrimenti richiedenti elevate portate d’aria e ingombranti canali. L’impiego dell’acqua come fluido vettore del calore si usa molto nel c. di edifici multilocali come palazzi, uffici o alberghi. Il trasferimento finale del calore dall’acqua all ...
Leggi Tutto
Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] , da dove a dove) e definisce con cura le 'congiunzioni testuali', molto frequenti specie nel parlato (per es., il ma che si usa non con il consueto valore avversativo bensì, dopo una pausa, per spostare il discorso su un altro tema: "ma torniamo al ...
Leggi Tutto
usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...