(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] .
I più antichi documenti letterarî relativi a usie preconcetti superstiziosi sono raccolte di superstizioni che appaiono la tendenza a creare nuove forme, prodotte dalla consuetudine, e a dimenticare la codificazione dell'età antecedente. Prevale ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] , insomma, una tipologia delle attività consolidata dagli usie dalla tradizione. La tipologia dei luoghi teatrali confermati e sociale 'archeologica'; di un'economia e di un contesto istituzionali che mantengono in vita relazioni econsuetudini ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] abrogate nelle materie che formano oggetto del nuovo codice tutte le leggi anteriori generali e speciali e gli usie le consuetudini, eccettua gli usie le consuetudini a cui il codice stesso espressamente si riferisce.
2. Consuetudo contra legem ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] serbò per lungo tempo con incredibile tenacia, nella lingua e negli usi, il ricordo di più antiche genti greche altrove specie di enciclopedia storica della letteratura greca. Le consuetudinie la smania dell'erudizione influivano anche nella sua ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] organum. Certamente nel monastero di Ripoll egli conobbe bene gli usi polifonici già nel secolo XI, che a Santiago di ; 4. i codici francese, italiano e portoghese; 5. le consuetudini, la dottrina e la giurisprudenza. Il codice si applicava, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] parte legata alle antiche tradizioni pagane conservatesi negli usie costumi del popolo. Scomparendo negli ultimi tempi XII e XIII, parecchie altre raccolte, contenenti consuetudini giuridiche, decisioni giudiziarie, leggi dei principi e norme di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e religioni, i loro usie costumi, la loro storia e preistoria. Per cui l'Europeo, dopo averli vinti e soggiogati, conoscendoli meglio, cerca di assecondarne il progresso ee delle loro consuetudini, rinunciando a farne una massa inerte e ostile ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la completa occidentalizzazione del paese e l'abbandono degli usie costumi tradizionali, si ritirò è ispirato al codice civile tedesco, non trascurando codici d'altri paesi econsuetudini nazionali, specie in materia di parentela e di successione, e ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] questi garantita libertà di culto, istituzioni, magistrature econsuetudini proprie.
Poi, impegnato il Guiscardo sul di radere le sopracciglia alla promessa sposa. Così pure per gli usi funebri: quanto riguarda la cura del cadavere o il lamento (v ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] occidentale, dove la vita del vignaiolo ha dato luogo a numerosi usi. Sono celebri le feste per la vendemmia di Vevey, Montreux, letteratura italiana. Ed è entro questo clima di "contiguità spirituale" e "continuità di consuetudine" con la cultura ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...